Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato probabile che, in occasione di questa prima discesa in Italia del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "Cattedra di s. Pietro", ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E. incontrò ancora una volta sulla sua strada Niccolò Piccinino, e anche in questa occasione le sorti gli 965, 973, 977; G. Simonetta, Historia de rebus gestis Francisci primi Sfortiae Vicecomitis Mediolanensium ducis, ibid., coll. 380 s., 400 ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece Cortesi da Roma nella tarda estate del 1486.
Ritornato dalla Francia, si recò sui primi di dicembre del 1484 a Firenze: ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] il Senato, proprio su invito di Ludovico il Moro, ordinò a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, governatore generale dell'esercito veneziano, e Alviano in persona, una volta ritornato dalla prigionia in Francia. In ogni caso nei confronti del F. non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] di accedere direttamente al testo tucidideo diversamente da Niccolò Machiavelli, negli scritti del quale, peraltro, Tucidide -Lecco 2012.
Approfondimento
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti ( ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" del ducato, che era riconosciuto ai duchi di Savoia per l'indulto di Niccolò V dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] cura di A. Gelli, Firenze 1858, ad ind.; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859-86, II-III, Roma 1955-57, ad ind.; G. Sasso, Niccolò Machiavelli: storia del suo pensiero politico, Napoli 1958, ad ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] febbr. 1447 Eugenio IV, il M. fece parte, ai primi di marzo, della delegazione veneziana incaricata di congratularsi con il successore, Niccolò V. Al ritorno in patria il M. fu eletto tra i Quaranta di zonta al Senato, ma ancora una volta non rimase ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] troppo ben vista dal figliastro né dagli Ubaldini suoi consorti. E nell'ombra rimase negli anni della formale signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovanni da Varano, Azzo degli Ubertini e Ilario Grifoni ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] diritto longobardo: è quindi molto difficile che questo nobile franco fosse antenato dei Cadolingi.
Anche sulla fine della famiglia a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papa Niccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...