FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] il Senato, proprio su invito di Ludovico il Moro, ordinò a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, governatore generale dell'esercito veneziano, e Alviano in persona, una volta ritornato dalla prigionia in Francia. In ogni caso nei confronti del F. non ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne "senatore" del ducato, che era riconosciuto ai duchi di Savoia per l'indulto di Niccolò V dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] cura di A. Gelli, Firenze 1858, ad ind.; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859-86, II-III, Roma 1955-57, ad ind.; G. Sasso, Niccolò Machiavelli: storia del suo pensiero politico, Napoli 1958, ad ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] febbr. 1447 Eugenio IV, il M. fece parte, ai primi di marzo, della delegazione veneziana incaricata di congratularsi con il successore, Niccolò V. Al ritorno in patria il M. fu eletto tra i Quaranta di zonta al Senato, ma ancora una volta non rimase ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] troppo ben vista dal figliastro né dagli Ubaldini suoi consorti. E nell'ombra rimase negli anni della formale signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovanni da Varano, Azzo degli Ubertini e Ilario Grifoni ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] diritto longobardo: è quindi molto difficile che questo nobile franco fosse antenato dei Cadolingi.
Anche sulla fine della famiglia a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papa Niccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] Filippo Spinola di Ambrogio, Sinibaldo Doria di Niccolò. Seguendo fonti non concordanti, tra i La guerra di Siena (1552-1559). I termini della questione senese nella lotta tra Francia e Asburgo nel '500…, Siena 1962, ad indicem; F. Chabod, Storia di ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] si era trasferito tre anni prima al seguito di Niccolò Strozzi, mentre Lorenzo sarebbe passato a Bruges alle dipendenze de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, sembra quasi presagire le crisi future. Se all'inizio delle manovre ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] una sua lettera del 27 luglio 1483 indirizzata da Cafaggiolo a Niccolò Michelozzi.
Non si sa quando il D., apprezzato e XVIII (1863), 1, pp. 11-15; Id., Una lett. di ser Matteo di Franco..., ibid., s. 3, IX (1869), 1, pp. 48-52; G. Capponi, Storia ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fine il della Palla era stato inviato alla corte di Francia, allora a Digione, per sollecitare un efficiente aiuto militare di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 3, 9, 49; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Firenze 1881, p. 281; III, ibid. ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...