BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] le sue truppe a quelle angioine capitanate da Niccolò Spinelli, partecipò alle lotte antiviscontee in Piemonte. Verde, Torino s.d. (ma 1930), ad Indicem; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'occident, Paris 1936, ad Indicom; ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] resta un sommario (Madrid, Instituto Valencia de Don Juan, Archivo Francisco de Zabálburu, 148.96): fu l’occasione per trattare la a tempi più propizi. L’elezione nel 1590 di Niccolò Sfondrati al soglio pontificio (Gregorio XIV), già compagno di ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] che poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, Paolo Uccello, il Pollaiolo), lacustre", che vi è descritto nel libro XXI, è stata riconosciuta (Franco) la casa che lo Sforza avrebbe voluto che l'A. gli ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] come suoi maestri, oltre all'Alciato, due noti professori pavesi: Niccolò Belloni e lacopo Alba, e accennava pure a un periodo trascorso si era recato per sfuggire ai pericoli della guerra franco-spagnola: da quella città il 7 febbraio indirizzava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] fino a quel momento fra due patrie (Italia e Francia) e due rivoluzioni, Botta sceglie di consegnare la sua ingeneroso e il senso del suo antibonapartismo è colto appieno da Niccolò Tommaseo nel 1843:
dicono il B. a Napoleone ingiustamente severo: ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più tardi, s. Francesco, detta il Perdono d'Assisi, che Niccolò Ventura aveva ordinato nel suo testamento e che, terminata ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , nella rivolta antispagnola appoggiata dalla Francia. Difficile valutare l'effettiva portata di in Spicilegium historicum, XXIII (1975), pp. 367-415; Id., Niccolò Giurati "ateista". Unprocesso nell'Inquisizione di Modena all'inizio del Settecento, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che ci è giunto attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] con i gruppi degli Eletti e dei Dannati. Nella cappella di Franco Lercari nel duomo di Genova, dove il Bergamasco aveva dipinto solo raffiguranti ciascuna il Martirio di s. Giorgio, eseguite per Niccolò Raggio per la chiesa di S. Giorgio; sono invece ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] programma politico di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò Machiavelli e da Francesco Guicciardini del quadro politico presente agli studi di Raffaele Ajello (1968 e 1972) e di Franco Venturi (1976), che, insieme a uno stuolo di studiosi – ...
Leggi Tutto
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...