PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] in Genova nel 1377; nel 1384 ricevette un’accomandita per la Francia, mentre nel 1390 apparve in qualità di tesoriere (veste nella prova il fatto che il console Guglielmo e un Niccolò attestato nel XII secolo vennero menzionati insieme ad altri ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] anche il cognome Campitelli), Giovambattista Bocci Campitelli (1880-1920), Franco (ma Francesco Bocci) Campitelli (1920-1935).
L'officina nacque intorno al 1694 per iniziativa di Niccolò, che si era trasferito a Foligno dalla vicina Macerata, ove ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] Campora del 12 apr. 1494 (GW, 5952), i Rudimenta di Niccolò Perotti (Hain, 12687; Reichling, f. III, p. 139) uscite tra il 1493 e il 1494, le Constitutiones cleri Veneti di Nicolò Franco, stampate intorno al 1494 (IGI, 4096) e infine una Leggenda di ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] 137; P. Mini, Discorso della nobiltà di Firenze e de' Fiorentini, Firenze 1593, pp. non num. della "Dedica dell'Autore a Niccolò Capponi"; S. Caterina de' Ricci, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Prato 1861, pp. XVI, LXXXI-LXXXIII, LXXXVLXXXIX, 377 ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] vie di accesso alla Lombardia dalla Svizzera e dalla Francia, era ben nota al governatore dello Stato di a Carlo che le tenne per qualche tempo, affidandole alle cure di Niccolò Lomellino, finché le vendette il 1º genn. 1564 a Marcantonio Colonna ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] , sono assegnabili a G., per identità riscontrabili nella scrittura: un Decretum Gratiani, con miniature attribuite al celebre Niccolò da Bologna, conservato presso la Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek di Jena; una Summa artis notariae di ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] minore età, la reggenza venne affidata a suo zio, Niccolò I signore di Enos. Il governo congiunto di zio e 1406, London 1859, pp. 22-24; J. Delaville-Le Roulx, La France en Orient au XIVe siècle. Expéditions du maréchal Boucicaut, Paris 1886, I, ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] e tra le cui famiglie più facoltose si annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti nella Francia meridionale erano stati infatti stimati dal legato imperiale, Niccolò vescovo di Butrinto, in 100.000 fiorini d'oro. Non fu probabilmente un caso ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara il 1461 e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e altri artisti. ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] delle terre che il C. aveva acquistato in Lucignano e sul piano di Ripoli. Eredi erano invece dichiarati per metà il figlio Niccolò Giovanni e per metà il nascituro, se fosse stato un maschio (difatti Chiodolina era incinta e le sarebbe nato, postumo ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...