Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] amare e temere da’ populi, seguire e reverire da’ soldati (Niccolò Machiavelli, Il Principe VII, p. 40)
(4) Dentro la 6 voll., vol. 6°, pp. 268-292.
Benucci, Franco (1990), Destrutturazione. Classi verbali e costruzioni perifrastiche nelle lingue ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] di Rubruk, Oderico da Pordenone, Marco Polo, Niccolò da Poggibonsi, sono i numerosi arabismi presenti tra ancora inedite, dei fondachi veneziani «di là dal mar» e dei possedimenti franchi nel Vicino Oriente. Così a Pisa (Pellegrini 1972: 407-452) si ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] autori nel francese della narrazione poetica registrano i testi franco-veneti (o più genericamente franco-italiani) quali l’Entrée d’Espagne di un anonimo padovano e la Prise de Pampelune di Niccolò da Verona (1320-1330 circa).
L’ultimo episodio ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] che si sarebbe consolidata nel lessico politico di ➔ Niccolò Machiavelli (Tesi 2007: 120).
Il latino costituisce a e dall’inglese: si parla in questi casi di franco-latinismi (e franco-grecismi), anglo-latinismi (e anglo-grecismi). Da questo ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] come è noto, nel corso dell’Ottocento in Inghilterra, in Francia e, sullo scorcio del secolo, negli Stati Uniti. Da (in particolare, il radiocronista, poi telecronista, Niccolò Carosio). Contemporaneamente, letterati e scrittori scoprivano lo sport ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] , Roberto Roversi con Lucio Dalla, Manlio Sgalambro con Franco Battiato, Alda Merini con Milva. Numerosi sono anche intonato
con quello del mio vestito
(“Il mio stato”, 2000, di Niccolò Fabi)
Non mancano, già da anni, oculate infrazioni alla norma ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] i ruoli sintattici all’interno della frase (Franco porta i documenti rispetto a Franco, porta i documenti).
Delle tre théseis ( sovrabbondanza, come non manca di mettere in rilievo ➔ Niccolò Tommaseo:
siccome egli ha una maniera di recitare sua, ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Cesarotti (1785). La distinzione fu chiarita nel Dizionario di ➔ Niccolò Tommaseo (1861-1879), dove neologia è «abito e modo dell di lessicografia italiana» 11, pp. 269-322.
Fochi, Franco (1966), Lingua in rivoluzione. Saggio, Milano, Feltrinelli.
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo Niccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, UTET.
Vocabolario a cura di B. Croce, Bari, Laterza, 2 voll.
Fortini, Franco (1978), Classico, in Enciclopedia, Torino, Einaudi, 16 voll., vol. ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] in cui:
(15) Tanto più la poesia s’accosta a perfezione, [...] quanto più agile e franco l’andamento delle idee, evidente lo stile, vivido il metro (Niccolò Tommaseo)
(16) I cervelli mediocri lavorano tanto meno, quanto più il frasario o vocabolario ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...