MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] del Trecento, si riflette nelle opere di Agnolo Gaddi e Spinello Aretino, M. sperimenta nuove soluzioni IX (1906), p. 200; O. Sirén, Gli affreschi nel Paradiso degli Alberti. Lorenzo di Niccolò e M. di N., ibid., XI (1908), pp. 179-196; G. Poggi, Il ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] composto dal Machiavello, scritto da me […]. Et più [Giovanni Gaddi →] ha avuto da me el libro composto dal Machiavello scritto », 1983, 141, pp. 195-251; G. Sasso, Biagio Buonaccorsi e Niccolò Machiavelli, «La cultura», 1980, 18, 2-3, pp. 195-222 ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] rapporto al problema del maestro del M. (Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, persino Giotto), si sia rivelato pienamente comprò da Bionda del fu Bartolommeo Capodivacca, moglie di un certo Niccolò Nosedani da Cividale, una casa in contrada Duomo, zona in ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo raccolti intorno ai cardinali fiorentini Salviati, Ridolfi e Gaddi.
Il 1537 rappresenta sicuramente l’anno di maggiore ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] .l.m. e uno ai Ss. Quattro Coronati, mentre poco più tardi Niccolò I (858-867) fece costruire in onore di N. un oratorio presso in Santa Croce a Firenze, eseguito intorno al 1380 da Agnolo Gaddi (v.), cui si deve anche la decorazione della predella di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Giotto ad Assisi e poi dai giotteschi più diligenti fra cui Agnolo Gaddi e Cennino; dall'altro, il modo più nuovo, osservabile in Veneziano si trovano gli stessi termini e nomi (Niccolò di Bertoldo): forse derivano dalla stessa fonte, certamente ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] del Louvre e in una delle tavolette quadrilobate dipinte da Taddeo Gaddi per gli armadi della sacrestia di Santa Croce, del 1330 alla Legenda maior da Girolamo d'Ascoli, il futuro Niccolò IV, divenuto generale dell'Ordine dopo la morte di Bonaventura ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , nato nel 1395, divenuto pazzo a 25 anni e ancor vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un scrittura compiuta da D. di un codice, l'attuale Gaddi 90 inf. 12 della Bibl. Laurenziana di Firenze, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] breve periodo al servizio del cardinale fiorentino Taddeo Gaddi, entrando successivamente, nell'autunno 1559, nella familia il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle prima e il nunzio Niccolò Ormaneto poi, egli era entrato in stabili rapporti con ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva conosciuto il G. a Napoli: "Qui non riuscì solo fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G. non ...
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