GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , deve essere stata poco curata dal punto di vista letterario.
Probabilmente verso il 1570 il G. entrò al servizio di NiccolòGaddi, che possedeva a Firenze un museo di antichità e un fornitissimo orto botanico. Attese ad arricchire quest'ultimo con ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] fretta a Camerata, alle porte di Firenze, dove il delegato pontificio era ospite della residenza di campagna del cardinale NiccolòGaddi, per intimargli di tornare indietro senza nemmeno tentare di raggiungere la città. Il 28 genn. 1528 il G. fu ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] antimedicea alcuni personaggi di rilievo, come Filippo Strozzi e Baccio Valori, e i tre cardinali fiorentini NiccolòGaddi, Niccolò Ridolfi e Giovanni Salviati. Questo fatto provocò una spaccatura ideologica all'interno del gruppo degli oppositori ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] «in questo modo con sì poco mio honore» (ibid., 21 aprile 1537, c. 79r).
Nel 1549 fu conclavista del cardinale fiorentino NiccolòGaddi; nel 1552 e di nuovo nel 1555 fu inviato insieme con Nofri Camaiani come ambasciatore presso Giulio III, ora per ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] fuorusciti. Molta fiducia il G. riponeva nell'opera di mediazione dei tre cardinali fiorentini Giovanni Salviati, Niccolò Ridolfi e NiccolòGaddi, che dopo la morte di Clemente VII erano tra i principali riferimenti del fuoruscitismo fiorentino e ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] di mano del Compagni.
Più importante sembra l'attività del C. come incisore di cammei. Nell'aprile 1574 il C. scrisse a NiccolòGaddi che il cammeo che stava facendo era a buon punto (Bottari-Ticozzi, 1822, pp. 320 ss.) e nel maggio dello stesso anno ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] asserita da Ughelli, 1721), che passò invece tra 1527 e 1528 dalle mani di Giovanni Ruffo a quelle del cardinale NiccolòGaddi (Russo, 1956). Gli fu invece affidata dal 1528 al 1534 la diocesi di Conversano, come amministratore apostolico; e nel 1538 ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] il B., dopo un primo incarico nel 1524, quando ritornò a Firenze per prendere possesso della diocesi per conto del cardinale NiccolòGaddi, dovette aspettare ancora tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il sacco di Roma e la rivolta di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo di design and content, Ph. D. dissertation, Princeton University, 1976; B. Cole, Agnolo Gaddi, Oxford 1977, pp. 16 s.; A. Smart, T. G., Orcagna, and the ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi, 1909). Dal 1394 il G. fu pagato nella volta, è oggi riconosciuto come opera di Taddeo Gaddi (Boskovits, 1975); il biografo ricorda in questa chiesa ...
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