Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] dell'aiuto di famosi capitani di ventura come Niccolò Piccinino, Francesco Sforza, Francesco Bussone detto il , si concluse con la seconda pace di Ferrara (1433), che confermava i patti del 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni ...
Leggi Tutto
Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] anni sono i suoi romanzi (Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, 1833, Niccolò de' Lapi ovvero I Palleschi e i Piagnoni, 1841 austriache, il sistema costituzionale e riformò radicalmente (1850) i rapporti fra Stato e Chiesa con le leggi Siccardi ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il successore di Niccolò II concezioni, divenne poi lotta aperta: da un lato l'imperatore e i suoi seguaci dichiaravano che "un re non può essere deposto", dall' ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] in 40 canti; 3a 1532, in 46 canti; ma forse pensava di condurre ancora avanti l'opera e da questa intenzione nacquero i Cinque canti pubblicati postumi e certo da lui rifiutati): un poema che vuol continuare anche nel metro - l'ottava rima, del resto ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con Niccolò III (1393-1441) la potenza della casata si affermò definitivamente e e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di duca di Modena e Reggio e di conte di Rovigo ...
Leggi Tutto
Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] sconfitto e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III Orsini si valse dei C. per abbattere gli Annibaldi Francia larghi favori e benefici. A Roma, con Stefano (v.), i Colonna, ora in lotta ora in alleanza con gli Orsini, ...
Leggi Tutto
Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] (1431) e a Delebio (1432), vittoria, quest'ultima, che assicurò a Filippo Maria la Valtellina; successivamente vinse i Pontifici di Niccolò da Tolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna per il Ducato di Milano; nel 1437 fu invece ...
Leggi Tutto
Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] conquista dell'Abruzzo contro Alfonso d'Aragona, mentre incaricava Niccolò Piccinino di invadere le Marche. Lo Sforza però il comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza dei ...
Leggi Tutto
Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] avvenuta, con l'appoggio dei Normanni, secondo il decreto di Niccolò II del 1059, senza l'assenso preventivo dell'impero, fu II. Dopo una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] (1445). Cedutala al papa Eugenio IV (1446), poco dopo la riprese e se ne assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale (1447) come vicario con diritto ereditario. Ma la sua vita continuò a svolgersi su campi di ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...