Architetto (Venezia 1675 circa - Roma 1759). Forse scolaro di C. Fontana, collaborò con lui a Roma all'ampliamento dell'ospizio di S. Michele a Ripa. A Pietroburgo dal 1719, portò a termine i padiglioni [...] Monplaisir, Marly ed Ermitage a Petergof (od. Petrodvorec), lasciati incompiuti nel 1719 da A. Le Blond. In Russia cominciò altre costruzioni (castello di Katarinenthal presso Tallinn, ecc.) e diede progetti ...
Leggi Tutto
Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX ...
Leggi Tutto
Fabbro (fine sec. 15º - inizio 16º), attivo a Firenze. Unico lavoro sicuro che ci rimane di lui sono le lumiere angolari di ferro battuto, le campanelle e i bracci per torce di palazzo Strozzi a Firenze [...] (1500), che sono tra i capolavori dell'arte del ferro del Rinascimento. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] al bene della sua patria. Tuttavia, finche fu gonfaloniere Niccolò Capponi, suo buon amico, il G. poté vivere , e l'espressione di un animo ormai rassegnato a non agire più, i Ricordi politici e civili: l'opera più personale, sotto un certo punto ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, p. 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi ...
Leggi Tutto
POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] , non vistoso, dei P., che dopo la morte del padre Niccolò e dello zio Matteo, era venuto nelle mani di Marco, unico e P. Pelliot, Marco Polo. The description of the World, vol. I, Londra 1939 (pubbl. interrotta per la morte del Pelliot); Marco Polo. ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Santi, in Arch. stor. it., 1882; A. Reumont, Lorenzo de' Medici, il Magnifico, Lipsia 1874, voll. 2; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877-82, ultima ed., Milano 1927; P. Falletti Fossati, Il tumulto dei Ciompi, Siena 1882; O ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] per scopo diverso, era allora presso il Borgia, Niccolò Machiavelli; e forse il Vinci lo incontrò a Urbino G. Calvi, in Arch. stor. lombardo, LV (1928). Per L. e i suoi discepoli e imitatori si veda W. Suida, L. und sein Kreis, Monaco 1929 ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] vera sapientia, che non sono del P., ma di Niccolò Cusano, che vi utilizzò un dialogo del De remediis. Fu dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93; per le traduz. omeriche, J. Bruce-Ross, On the early history of Leontius ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Deluso un'altra volta da un amico di giovinezza, Niccolò di Montefalcone, ricusa le profferte fattegli, per trattenervelo Massèra, Bari 1927. M. Barbi, in Studi di filol. italiana, I (1928) ha mostrato che il futuro editore del Decameron dovrà tener ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...