MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] .508 (114.693 nel centro urbano) nel 1931. L'area del comune supera attualmente i 207 kmq., raggiungendo a S. la marina di Giampilieri, a N. la punta del Angioini che nel dicembre 1356 ebbero Messina da Niccolò di Cesarò e sino al 1366 se ne ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Quasi la metà del territorio (il 42%) è compresa tra i 200 e i 400 m., e in questa zona altimetrica si addensa particolarmente medievale si chiude nel 1448 con la definitiva dedizione a papa Niccolò V, opera dei mercorini. Nel 1460 Pio II, primo papa ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] sui suoi disegni, a illustrazione della Divina Commedia commentata da Cristoforo Landino e pubblicata, l'anno 1481, per i tipi di Niccolò di Lorenzo della Magna in Firenze. Non solo contribuì alla preziosa prima edizione fiorentina del poema, ma per ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] . Stefano e Lorenzo, che dal nome del committente papa Niccolò V fu detta Niccolina. Dopo essere stato nel gennaio 1452 e il 1443 nelle celle del convento di S. Marco, illustrandovi i fatti della vita di Cristo, è il primo dei grandi cicli pittorici ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] 15 maggio 1476, il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri, che egli lasciò incompiuto; proseguito dopo 1905; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 706-22; VII, i, ivi 1911, pp. 776-85; C. Gamba, La Resurrezione di A. del V. al ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] 1952), Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16° e ...
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Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] moderato dalla prudenza di un altro grande cittadino, il celebre Niccolò da Uzzano, morto appunto in quel tempo; e nel 1433 che in quei giorni, ribellatasi Roma, si era rifugiato a Firenze, i seguaci dell'A. si dispersero, ed egli e altri della sua ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] finché la sua parte trionfò decisamente con l'elezione di Niccolò III. Sotto di esso raggiunse quell'autorità e quella potenza tempra morale, prudente e pieno d'equilibrio, inflessibile nel perseguire i suoi ideali, l'O. è tra le più insigni figure ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] contrarî. Devoto incondizionatamente al re di Francia consentì al processo contro la memoria di Bonifacio VIII e al processo contro i Templarî, ma, contrario alla permanenza della Sante Sede fuori di Roma e allo sfruttamento dell'autorità e dei beni ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] per cui si sbarazzò dei rivali e fin del suocero Niccolò Borghesi (1500), divenne, pur senza titolo ufficiale, senza poter impedire che il Borgia lo volesse snidato da Siena e i cittadini stessi, che pure avevano detto prima di voler porre "non ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...