GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] il comune più vasto dell'Umbria (543,70 kmq., dei quali 199 sopra i 600 m.). Il 40% di questo territorio è occupato da seminativi (21.652 metà del Trecento, come Angelo di Masolo e suo figlio Niccolò, Petruccio di Luca (notizie certe dal 1378 al 1391 ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Giacomo Lainez, Alfonso Salmerone, Simone Rodríguez, Niccolò Bobadilla) gettava in Montmartre a Parigi le prime America e Oceania. Hanno più di 250 tra collegi e istituti (fra i quali alcuni di fama mondiale, come l'Università Gregoriana, l'Istituto ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] pericoli e i disagi degli accampamenti, al fianco ora del marchese Francesco Gonzaga, ora di Giovanni dalle Bande Nere, presso il quale conobbe personalmente Niccolò Machiavelli, inviato dai Fiorentini. Dopo il sacco di Roma, il Bandello è al seguito ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] dell'unione dei Greci con Roma; alla IV sessione (6 luglio) i Greci fanno atto d'unione con Roma; il 15 luglio 1274, B ; la tavola del Cavazzola nel Museo di Verona; la predella di Niccolò Alunno in S. Francesco a Gualdo.
Notevole l'influenza di B. ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] le opere d'arte e la biblioteca feltresca. Niccolò Machiavelli, inviato ad Urbino come segretario dell'oratore fiorentino febbraio 1503); le terre loro sono per gran parte occupate; i tirannelli dell'Umbria fuggono come innanzi all'idra; Perugia e ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] una palla d'argento, segno dell'impero, vietò a tutti i potenti l'ingresso in Italia con amiati senza speciale licenza del , si ritrasse in Castel Sant'Angelo sotto la protezione di Niccolò Orsini.
Scomunicato da Bertrando di Deaux tra la fine del ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] nel 1454 con Andrea, per avergli dato in moglie la figlia Niccolosa. Questa maniera più decisa e potente s'inizia con l'Assunta ; il Cristo morto di Copenaghen; la paletta con la Madonna e i due santi di Londra; la Sacra Famiglia di Dresda, e altre ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] universel diplomatique du droit des gens, III, i, Amsterdam 1726, p. 202 segg.; cfr. poi C. Canetta, La pace di Lodi, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 516 segg.; L. Pagani, L'ambasciata di Francesco Sforza a Niccolò V per la pace di Venezia, in ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] delle leggi, che traspare chiarissimo dalle considerazioni del cap. I del libro V. Non ch'egli abbia rinunziato alla tradizionale di fronte al Machiavelli, F. Chabod, Del Principe di Niccolò Machiavelli, Milano-Roma-Napoli 1926, p. 76 segg.; ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] su un poggio pittoresco, all'estremità di una dorsale compresa tra i torrenti Naia e Rio e il Tevere. La città conserva ancora nel 1432, dentro la chiesa di S. Fortunato. Opere di Niccolò Alunno si conservavano un tempo a Todi, ma ora non vi sono ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...