LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e (1967), pp. 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vinci, I, in Critica d'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, ibid., 97, ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] particolare inflessione studiata sui polittici inviati dall'Alunno, Niccolò di Liberatore, a Cagli nel 1465, a Rassegna marchigiana, VIII (1929-30), pp. 246-268; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del '400, in Atti del R ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] un artista in una determinata bottega e anche le collaborazioni e i viaggi di un pittore. La somiglianza di un dato punzone pp. 649-654; H.B.J. Maginnis, Una Madonna col Bambino di Niccolò di Segna a Cortona, Arte illustrata 7, 1974, 58, pp. 214-218 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] figli: Costanza, nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci, anni di vita del Granacci.
Nel 1537 e nel 1539 risultano ancora i pagamenti delle quote alla Compagnia di S. Luca. Il G. morì ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] con David e Isaia (Siena, S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all mostra, in Paragone, XXX (1979), 347, pp. 64-72; L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980, pp. ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 1484-1492), in Archivio storico dell’arte, II (1889), pp. 478-485, in partic. pp. 478-481; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 298, 396, 457; E. Müntz, Les arts à la cour des papes Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III (1484 ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] dovette fare ritorno da artista celebre e ricco, come testimoniano i numerosi atti che quasi ininterrottamente lo documentano dal 1395 al Michele Visdomini a Firenze (e alcune osservazioni su Lorenzo di Niccolò), Paragone 34, 1983, 395, pp. 3-18; C ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] , si svolse tra le città di Siena e Pistoia, e tra i poli temporali del 1º ottobre 1680 e il 1725. Un documento della Compagnia di S. Croce col titolo di S. Agostino e S. Niccolò da Tolentino, annessa al convento di S. Agostino, che il Liberati (1941 ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] era" (Vasari, VI, p. 191).
Con l'autorizzazione di Cosimo I, soggiornò a Bologna, per eseguire la Fontana del Nettuno, dal 1563 fino per palazzo Grifoni, il progetto per l'oratorio di S. Niccolò del Ceppo (1561-63; Bocchi-Cinelli, p. 393), il ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] dipittura, in S. Michele in Bosco, Bologna 1971, pp. 227 s.; I. Adamoli, Origini e vicende del convento di S. Maria dei Servi in Bologna ), pp. 29 s.; G. Soli, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 182, 224; III, p. 362; E. Feinblatt, Contributions to ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...