PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute nel giugno 1545, in parallelo con la decorazione 34-46; G. Gruyer, L’art ferrarais a l’époque des princes d’Este, I, Paris 1897, pp. 672-690; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] una tavola di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e le quattro tavolette del Botticelli C. Gamba, Il palazzo e la raccolta Horne a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 162-185; [Id.], Catalogo illustrato della Fondazione Horne, ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] di Padova: in effetti il ritratto fu più tardi trasformato dallo stesso I. "in abito di pecoraio o pastore" per monsignor Benedetto de' Martini 103, 144, 149; G. Da Re, Niccolò Crollalanza pittore, in Madonna Verona, I (1907), pp. 94 s.; G. Gerola, ...
Leggi Tutto
CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] di Amerigo da Verrazzano in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa 391 ss., 438, 487; F. Baldinucci, Notizie dei prof. del disegno... [1681-1728], I-V, Firenze 1845-47, v. Indice, a cura di A. Boschetto, nell'edizione anastatica ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] i doni per la costruzione del tempio (Rudolph, 1989). L'anno successivo dipinse, su commissione di Giovanni Niccolò Settecento, Torino 1988, pp. 29, 34 s. e passim; S. Rudolph, I premiati dell'Accademia 1682-1754 (catal.), Roma 1989, pp. 20 s.; L. ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Antonio di Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può , dell'altare di Verde Della Scala, vedova del marchese Niccolò II d'Este, signore di Ferrara, morta in Venezia ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] 'egli più tardi attivo per l'arredo del battistero) e Bartolomeo di Niccolò del Lavacchio (rappresentante principale di una stirpe di gioiellieri). Fra i numerosissimi, ricorrenti personaggi, spesso di primo piano, che compravano da Giovanni, basti ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] della scuola, dal Parmigianino a Niccolò dell'Abate, secondo un orientamento colto (1925), 2, pp. 70-81; 3, pp. 145-153; 6, pp. 388-393; L. Bianchi, I Gandolfi, Roma 1936, pp. 26, 84, 89, 99-101 e passim; F. Ulivi, Galleria di scrittori d' ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dal Berenson, 1963), opera del fiorentino Lorenzo di Niccolò; un Cristo che sale sulla croce nel Museo di V, Milano 1907, pp. 836 s.; P. Bacci, Doc. toscani per la st. d. arte, I, Milano 1910, p. 59 n. 1; A. Chiti, Pistoia, Pistoia 1910, pp. 28, 32, ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] scuola di Piacenza, evidenziando la funzione di Niccolò, là dove l'impronta narrativa prende il , 2, pp. 179-193; F. Gandolfo, La Toscana, l'Antelami e i Campionesi: la scultura nell'Italia centro-settentrionale al tempo del portico della gloria, in ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...