BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , e nel 1524 le vetrate del duomo d'Arezzo, fornite dal Marcillat. Nel 1521eseguì, per Mario di Niccolò Beltramini, la Pietà con i ss. Nicola,Giovanni Battista,Girolamo e Maddalena completata da una predella, nella chiesa di S. Agostino a Colle ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ., recante il medesimo soggetto.
Il L. è citato tra i dodici "Maestri" dell'Accademia del disegno dal suo primo biografo 1994), 44-46, pp. 272 s., 275; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, 1999, ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] già nel 1498 lo si trova impiegato a Vicenza in casa di Niccolò Chiericati.
Non più tardi del 1503 il G. si recò a non dovette mancare di tornare a Padova di tanto in tanto per curare i suoi interessi. Nella sua città d'adozione lo si trova, infatti, ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] , Firenze 1756, pp. 133 s.; V, ibid. 1757, pp. 33 s.; I.E. Hugford, Vita di Anton Domenico Gabbiani, Firenze 1762, pp. 68 s.; F Valdarno 1990, p. 57; F. Baldassari, L'attività pittorica di Niccolò Agostino Veracini, in Paradigma, 1992, n. 10, p. 163; ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , prima che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in Laterano. Mentre Gentile arriva a Roma o disegni, come una per Martino V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Id., Le pitture nelle chiese della città di Bologna..., cc. 3, 277; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia Clementina, ms., I, cc. 5, 7, 9, 18, 48, 59, 61, 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommaso ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] e una Storia cavalleresca, forsetratta dal Ricciardetto di Niccolò Forteguerri (A. Magrini, Il Museo civico di , 294; G. B. Da Persico, Descriz. di Verona e della sua provincia, Verona 1820, I, pp. 4, 22, 144; II, p. 272; G. M. Rossi, Nuova guida di ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , re di Francia, lo richiese al granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici. Non si conosce esattamente la data in cui documentata, per quanto riguarda le scene, la lirica, le musiche e i costumi, da un'opera a stampa, pubblicata a Parigi nello stesso ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di capitano della fortezza, o cittadella, di Lucca ricoperto dagli avi di Niccolò, di nome Jacobi. Il padre del C. venne a Ferrara intorno al 1495 ed entrò al servizio del duca Ercole I d'Este: poco dopo sposò Eleonora Lombardi. Il cognome Lombardi, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] nel 1686 per uno dei massimi mecenati del tempo, Niccolò M. Pallavicini, e ricordato dallo stesso L. sold in the British Isles during the nineteenth century, a cura di B.B. Fredericksen, I, Oxford 1988, pp. 419-421; II, 1, ibid. 1990, pp. 526-528; ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...