COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] di Firenze contenente, tra l'altro, le rime di Niccolò Cieco e nel Riccardiano 1721 che conserva la vita di D., Trento 1894; E. Garin, La giovin. di Donato Acciaiuoli, in Rinascimento, I (1950), p. 45 n. 1; G. Corti, Una lista di personaggi del ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] Pomponazzi in filosofia. In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì a Ferrara. A 1827, pp. 2328; S. F. G. Hoffmann, Lex. bibliographicum, Lipsiae 1832, I, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Milano 1833, III, pp ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] con il papa.
Non si conosce molto della vita del G. dopo il pontificato di Niccolò V, con il quale il G. ebbe probabilmente rapporti più stretti che con i suoi successori. Ai tempi di Pio II egli ottenne un incarico presso la Curia romana, che ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] compromessa la sua carriera curiale dopo la morte di Niccolò V, si era allontanato dalla città per riottenere incarichi il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, che si trovava presso di lui già dai ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] i suoi versi all'omaggio delle Collettanee), lo storico Bernardino Corio e Gaspare Visconti. Quest'ultimo insieme con Niccolò 71; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, I, pp. 61, 345 s.; III, pp. 318-320; G.M. ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , da lui tradotti dal latino. Secondo una notizia dell'Argelati (I, p. 255), l'opera, oggi irreperibile, uscì postuma a Venezia e modelli di scrittura nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. Eresie letterarie ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] : il circolo umanistico di questa città, che gravitava intorno ai marchesi Niccolò III prima e Leonello poi, gli permise, infatti, di entrare in contatto con i personaggi più rappresentativi di quella società, a incominciare dal massimo esponente ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] conoscenze umanistiche e stringendo amicizia con NiccolòNiccoli, Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Tommaso in teologia (v. Arbesmann, pp. 159 s.; cfr. F. Elirle,I più antichi Statuti della Facoltà Teol. dell'Univ. di Bologna, Bologna 1932, ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] allude appena a fatti politici di maggiore interesse, come il giudizio e l'autodifesa del gonfaloniere Niccolò Capponi; allo stesso modo i motivi per i quali Carlo V e Clemente VII si incontrarono a Bologna nel 1532 non vengono spiegati dallo storico ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] MDIII"; segue della stessa mano dei C. l'epistola del Petrarca a Niccolò Acciaiuoli (Fam., XII, 2) senza sottoscrizione. Il codice sfuggito al De Marinis (cfr., invece, I codici petrarcheschi..., Roma 1874, n. 326; Kristeller, Iter Italicum, II, p ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...