FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] dell'aristocrazia genovese (tra cui il futuro philosophe Niccolò Grillo Cattaneo), il F. ottenne, alla fine del Genova 1858, p. 77; L. Isnardi-E. Celesia, Storia dell'Università di Genova, I, Genova 1864, pp. 49, 64; L. Grillo, Elogio di C. F., in ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] non se ne curano, l'autore colloca accanto a Niccolò Lelio Cosmico e ad Alfonso Trotti un Gregorio, che può non si realizzò: G. morì a Lione tra il 1502 e il 1503 e i suoi resti furono sepolti in una tomba (pagata 100 fiorini da un fiorentino rimasto ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Biglia. Barnaba infatti si adoperò per ricomporre un’aspra polemica fra i due religiosi. Perdute due opere dove celebrava i condottieri Niccolò Piccinino e Antonio da Pontedera, con i quali combatté Antonio Petrucci, rimane di Barnaba anche la prima ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Modena (che è l'originale presentato a Obizzo e Niccolò d'Este quando nel 1336 divennero signori della città), e distrarsi, faceva un viaggio in Provenza e a Lione, pubblicandone i ricordi l'anno medesimo (Un viaggio invernale, Modena 1879), con ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] il 30 luglio del 1450.
Della sua opera letteraria, della cui ridotte dimensioni si lamentavano peraltro già i contemporanei (per esempio Niccolò Barbo), si conoscono e sono state pubblicate, oltre a ventuno epistole (ma altre ventidue restano tuttora ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] vivande e dolci stima / Su per le mense, ove faran demora" i beati del paradiso: citazione che può riferirsi al XXXVII capitolo dell'opera Scala nel Commentoal Dittamondo che Guglielmo Capello scrisse per Niccolò III d'Este (dal 1435 al 1437), perché ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] Giannini, S. G. e la prima raccolta di canti popolari, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 8-11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Rilli, Firenze 1918, pp. 74 s., 383; Epistolario di G. Giusti, I, a cura di F. Martini, Firenze 1932, pp. 163 s., 180, ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] indirizzata, stando all'intestazione, al canonico fiorentino Niccolò Corbizzi, ma in realtà diretta ad altra a cura di L. Juhàsz, Leipzig 1934, p. 43; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarium liberI, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, pp. 112 s ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] partecipò alle lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o X-XI (cfr. la recensione di S. Morpurgo in Riv. crit. d. letter. ital., I [1884], p. 175; IV [1887], p. 168); A. Tenneroni, Laude di Iacopo da ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] sul rispetto delle leggi, al quale sono tenuti tanto i governanti quanto i governati; l’accento posto sul dovere da parte del sovrano di Bologna al potere sovrano, sulla base dei capitoli di Niccolò V.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio Isolani, Fondo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...