GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] forse collegate con l'intervento a Roma del duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di NiccolòI (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] da svolgersi davanti allo stesso pontefice o, a Ravenna, davanti al suo messo.
La bolla immediatamente successiva di NiccolòI, Sollicitudinem omnium, elenca in modo ancor più dettagliato gli abusi perpetrati da G. ai danni dei vescovi emiliani ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] stretto tra alcuni membri della sua famiglia e la Repubblica di Genova.
Nel 1370 il F. cedette al fratello Niccolòi suoi diritti giurisdizionali sui castelli di Masserano, Crevacuore, Moncrivello e su altre località della diocesi, ponendo così ...
Leggi Tutto
DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] per la prima volta dalle fonti a noi note, sul finire dell'866, appare infatti già vescovo di Ostia ed incaricato da papa NiccolòI, insieme con Leone, presbitero del titolo di S. Lorenzo in Damaso, e col diacono Marino (poi papa primo di questo nome ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] e non essendo ancora vacante la sede vescovile, dato che Ignazio rifiutava di abbandonarla. Contro Fozio si era pronunciato papa NiccolòI nell'860, ma la questione non fu risolta fino al settembre 867, quando l'imperatore Michele III, sostenitore di ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] difficile per il delinearsi del conflitto tra Papato e Impero nel quadro del moto di riforma ecclesiastica iniziata da NiccolòII e culminata con la promulgazione da parte di Gregorio VII del Dictatus Papae, D. sembra aver appoggiato lo sforzo ...
Leggi Tutto
AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] o Guntario di Colonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa NiccolòI, ed a lui presentarono un libellus o memoriale, ora perduto, nel quale erano esposte le ragioni del loro operato ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Nicolas IV, nn. 5172, 5229 dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta del loro partigiani. Vittima di uno di questi interventi fu Niccolò Machiavelli (Manoscritti Torrigiani, in Arch. stor. ital., s ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sul nome di uno dei candidati spagnoli, il cardinale Niccolò Sfondrati, che prendeva il nome di Gregorio XIV.
151-67; R. De Hinojosa, Los despachos de la diplom. pontif. en Espaa, I (ed unico pubbl.), Madrid 1896, p. 20 1; L. Serrano, Corresp. diplom ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...