Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di Francia, abbiano favorito la divulgazione del modello imperiale del palazzo.
fonti e bibliografia
Niccolò Jamsilla, Historia, in R.I.S., VIII, 1726, coll. 493-616.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , come i Tommasi, Niccolò Cannicci e Luigi Gioli.
Fu ancora grazie alla consuetudine con i Tommasi, Dini, Firenze 2003, in partic. pp. 19 s., 24, 29 s., 197-199, con i contributi di C. Ceccuti, S. L. mazziniano del Risorgimento a pp. 43-49, e di ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] , e, tra gli orafi, Zanobi di Bernardo Serzelli, Antonio di Matteo Ghini, Bernardo di Tieri e i suoi compagni Leonardo di Piero e Niccolò di Villanuccio, Lorenzo del Chiaro, Antonio del Vagliente, Guarente di Giovanni, Dino di Montuccio e il compagno ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] da Carbio, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, in Niccolò da Calvi e la sua vita d'Innocenzo IV, con una breve introduzione Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle giornate di studio dell' ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] allogata da Caterina Contarini e da suo marito Niccolò Morosini, ma cominciata e condotta a termine dopo del Piombo, in Letture di storia dell'arte. Quaderni di "Notizie da Palazzo Albani", I, a cura di R. Varese, Ancona 1988, pp. 59-70; C.M. Brown ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] dello Sposalizio della Vergine (Sricchia Santoro, 1993, I, p. 32).
Verso il 1515 vennero affidate all'artista le parti pittoriche dell'altare di S. Niccolò da Tolentino in S. Spirito, commissionato dal priore Niccolò di Giovanni di Lapo Bicchielli e ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Friderico imperatore, Neapoli 1786; Cronicadi Giovanni Villani a miglior lezione ridotta, I-VIII, Firenze 1823; Historia diplomatica Friderici secundi, V; Niccolò Jamsilla, De rebus gestis Friderici II imperatoris, in Cronisti e scrittori sincroni ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] anni presso lo scultore di origine fiamminga Niccolò d'Arras, uno dei più accreditati dell 45-59; S. Pressouyre, Nicolas Cordier: recherches sur la sculpture à Rome autour de 1600, Rome 1984, I, pp. 2, 21 n. 93, 25 n. 126, 28 n. 138, 29 n. 145, 30 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] : "non avea finiti i vent'anni, quando lasciar volle la soggezione della scuola di Niccolò, ed aprirne una da pp. 52 s., cat. R. 146-R. 149).
Nel 1658 il D. affrescò i paesaggi di sfondo alla Creazione di Adamo ed Eva e al Sacrificio di Caino di F ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] o al gruppo dell'Algardi sull'altar maggiore di S. Niccolò da Tolentino, esso è qualcosa di mezzo tra il rilievo Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San Pawl, Malta 1944, p. 17; J. Fleming, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...