BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] è castaldo dell'arte, e compare anche nella mariegola, tra i padroni di fomace, nel IPo e nel 1539 (Zecchin, Iacopo è castaldo dell'arte nel 1500 (Cicogna, VI, p. 457). Un Niccolò di cui non sappiamo la patemità, nel 1524 e nel 1531 era giudice di ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre libri del De natura daemonum et tentatione, nei quali si legge la richiesta del viaggio di studi a Bologna e Ferrara.
A Niccolò V, L. dedicò il suo Dialogus humilitatis, il cui ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] più d'un anno dopo per l'Eccellentissimo Niccolò Erizzo ambasciatore di Venezia ha ritratto nello stesso portraits français et étrangers conservée au departement des estampes de la Bibliothèque nationale, I,Paris 1896, p. 259; II, ibid. 1897, pp. 14, ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] queste, oltre alla S. Agnese nella chiesa di S. Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), e Bibl.: C. Ridolfi, Maraviglie dell'arte (1648), a cura di F. Hadeln, I, Berlin 1914, pp. XVII, 119; II, ibid. 1924, pp. 39, 65; ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] codice fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara avviando la decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] messa in commercio non solo dal Bardi, ma anche da Niccolò Pagni (14 tavole, di cui le prime due con figure ., VI, pp. 8 s., v.G. Gori Gandellini, Notizie ist. degli intagl., I,Siena 1808, p. 208; L. De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, VIII ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Ellis di Worcester, U.S.A.), che è invece di Niccolò Pisano.
La vicenda del B., dei suoi studi e delle sue scelte, si può pertanto ricostruire solo per via filologica, riunendosi per i comuni caratteri stilistici una ventina di quadri sotto il suo ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] in precedenza a Michele Gravina principe di Comitini che aveva affidato la costruzione dell'edificio a Niccolò Palma. Sotto la direzione del G. i lavori furono portati a compimento sia nella struttura architettonica sia nella decorazione.
L'impianto ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Marco e Niccolò Zuccoli, architetti e matematici al servizio di Marco Pio, signore di quella città; è invece certa la sua formazione presso il padre insieme con i fratelli Tommaso e Ludovico, anch'essi capimastri.
Tra le prime opere del F. il Cabassi ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] di entrambi gli artisti. È stata invece assegnata a Niccolò Codazzi la veduta di Campo Vaccino della Galleria dell'Accademia Biavati, Paesaggio con figure…, in Bollettino dei Musei civici genovesi, I (1979), 2, pp. 93 s.; G. Incisa della Rocchetta ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...