ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] del De viris, probabilmente, fu mandata in dono a Niccolòd'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola Dal Livio di Raterio al Livio di Petrarca, in Italia medioev. e uman., II (1959), p. 159 n. I. Contro l'attribuzione a Donato del cod. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] casi nel passato (che si tratti di Isabella d'Este o di Marco Datini), un agile libro espositivo cit., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche di Niccolò Franco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. cit., XXXVI), pp. 198207, per ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] si evince dal commento del Capello al Dittamondo, dedicato a Niccolò III), ma certo non più accettabile dopo che i completa; si veda in proposito la Nota al testo, II 8).
Se Alfonso d'Este fosse già stato al mondo quando Boiardo scriveva i canti ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Muratori in relazione alle origini della casa d'Este e al titolo dei suoi possessi ( l'aiuto di amici quali Pio Niccolò Garelli, Nicola Forlosia, Bernardo dipendenza dalle fonti (dei plagi), così come II problema esiste per l'Istoria civile. Su questo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Filargis sulle condizioni della Chiesa, una del 1409 a Niccolòd'Este sulla caduta di Ottone Terzi, signore e tiranno di , I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, 211, 213; II, pp. 5-10, 18, 33, 45-51, 59, 70, 103, 178, 355 s.; Id., De ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] il D. nacque a Riva del Garda nel 1484, da un Niccolò figlio al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517 ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di queste (del 28 genn. 1493) tesse le lodi del suo allievo Niccolò Panizzato.
La duchessa Eleonora d lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214; Id., B ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] con la situazione coniugale di Niccolò di Lello del 1456. R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este, ibid., XXXV(1900), pp. 222 s.; pp. 42 s., 44 s., 151; Mantova, Le lettere, II, a cura di E. Faccioli, Mantova 1962, pp. 205, ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] con un prologo che nuovamente tesse le lodi di Pio II e di Leonello d'Este, il quale ultimo viene rimpianto come mecenate attento e colto Hispani principis, uno De matronalibus ingeniis a Niccolòd'Este (forse tutt'uno, secondo una supposizione dei ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di Lodovico Sambonifacio che era al servizio di Niccolòd'Este. Il B. non interruppe il suo insegnamento falsa l'attribuzione al B. di una Epitome Titi Livi (M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, p. 502), su cui cfr. A. Azzoni, op. cit., pp. ...
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