COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ducati, si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56).
La successiva attività del C. si esplicò in settori ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] .28] della Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea raccolta di lettere (Brescia, Bibl. Queriniana, ms. C.II.14), contenente 135 pezzi, che è però un apografo ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] estensione, se L. Bruni, nel chiederne copia a NiccolòNiccoli verso il 1405-06, a essa si riferiva col di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1950, ad ind.; The letters of Manuel II Palaeologus, a cura di G.T. Dennis, Washington, DC, 1977, ep. 31, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] . La vicinanza e l'aiuto di amici quali Pio Niccolò Garelli, Nicola Forlosia, Bernardo Andrea Lama e la cerchia pone il problema della dipendenza dalle fonti (dei plagi), così come II problema esiste per l'Istoria civile. Su questo punto va detto, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, 211, 213; II, pp. 5-10, 18, 33, 45-51, 59, 70, 103, 178, 355 s.; Id., IL, 1965, pp. 11-15; H. Harth, NiccolòNiccoli als literarischer Zensor. Untersuchungen zur Textgeschichte von Poggios "De ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . nacque a Riva del Garda nel 1484, da un Niccolò figlio di Guglielmo Della Scala scacciato da Verona da Francesco Rovere che Erasmo aveva colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del 28 genn. 1493) tesse le lodi del suo allievo Niccolò Panizzato.
La duchessa Eleonora d'Aragona morì l'11 ott. pp. 126-142; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, Venezia 1915-19, II, pp. 655 s.; III, pp. 359, 435, 458, 490 s., 504, 699; ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Dopo aver vissuto a Varlungo, si stabilì dapprima in via Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei Bardi, 6. ; nel 1939 presidente dell’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Tommaseo.
Il 14 settembre 1929 la primogenita Viola aveva ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] uomo non termina nel maestro" (ibid., pp. 392-393).
Niccolò da Rocca, il celebre allievo di Pier della Vigna (suo l L'epistolario di Pier delle Vigne, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 95-111; P. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in estate a Venezia trovò ospitalità presso il patrizio Niccolò Venier. In tali complicati frangenti non smise di scrivere pp. 136-139; G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 77 s.; P. de S. Romuald, Trésor chronologique et ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...