PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolò da Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’ Id., Satire, Erbolato, Lettere, in Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1984, ad ind.; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia 1520-1580, Torino 1990 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] biografico degli archiatri pontifici da Niccolò I a Innocenzo XII, discontinuo P. M., in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 396-400; A. Serrai, Storia della bibliografia, III, Roma 1991, pp. 150, 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] seguito all’inasprirsi delle pretese fiscali da parte di Paolo III Farnese. Al termine di quella che viene ricordata come ‘guerra et vite dei condottieri perugini Braccio Fortebracci e Niccolò Piccinino, originariamente composte in latino da Giovanni ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] (Farrag. IV, c. 195). Inoltre il conte Niccolò d'Arco, uno dei più importanti esponenti della lirica amorosa temi cortigiani (elegia al "divino" Ercole Gonzaga: Herm. I, c. 2; III, cc. 57-59; epicedio per la morte di Francesco Gonzaga: Farrag. IV, ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Roma, allorché seguì il padre, chiamato nel 1449 da Niccolò V come archiatra pontificio. Qui non tardò ad affermarsi particolare con T. Gaza. Morto il padre sotto il pontificato di Callisto III (1455-58), si trattenne a Roma e in quegli anni compì la ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Pagliari agli scritti e al pensiero di Niccolò Machiavelli. La precettistica machiavelliana viene assimilata Biblioteca civica, Mss. n. 4, Memorie sul Monte di Pietà di Alessandria, f. III; nn. 221-222, due estratti del sec. XIX di G.D. Gatti, ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] .
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima E. Muzzarelli, Angelis, D. de, in E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri. III, Venezia 1836, pp. 173 s.; L. G. De Simone, Abate D. A., in ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] l'ipotesi del Massera è forse la più probabile: essere la notizia frutto dell'errore di aver confuso l'incoronazione di Federico III da parte di Niccolò V, avvenuta a Roma il 19 marzo 1452, e ricordata nel De honore (c. 86v), con la laurea a poeta di ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] sua e a cui dette, come ricorda ancora il Bandello (novella III, 5), "alcuni libri di Plutarco Cheroneo, non ancora tradotti nella lui cordialissime relazioni epistolari Giovanni Antonio Flaminio e Niccolò Libumio, e umanisti veneti ed emiliani come ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] storicamente esistiti: lo stesso novellatore Lioncino, Niccolò Tinucci e Antonio di Meglio) ai Quattrocento, in Storia della lett. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 394, 762; Bianco Alfani, in ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...