BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] Meno ben documentata la restante attività del cardinalato del Bentivegna. Si sa che collaborò con Niccolò III e con il cardinale Girolamo Masci (il futuro NiccolòIV) nello stendere la bolla Exiit qui seminat (1279), che fu un tentativo di risolvere ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] fu emanata il 18 sett. 1286.
Il trasferimento di B. dalla sede di Bisaccia a quella di Avellino, deciso da papa NiccolòIV il 20 apr. 1288 dopo la rinunzia dei vescovo Leonardo, eletto già nel 1267, ma poi non confermato, significò la fine ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] del fratello Benvenuto, contrastatagli da Migliore di Michele Schiatta del fu Benci, egli riuscì ad ottenerla solo dopo l'intervento di NiccolòIV con una bolla del 18 genn. 1292 (non riportata nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] che lo nominò maestro del Sacro Palazzo. Creato cardinale prete del titolo di S. Sabina da NiccolòIV, prese parte al lungo conclave di Perugia, donde uscì eletto Pietro del Morrone, il ben noto Celestino V: le fonti anzi precisano che egli fu, senza ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] Paleologo in un nuovo tentativo di riunificare la Chiesa latina con quella greca. Con l'avvento al soglio pontificio di NiccolòIV, che, com'è noto, proveniva dal suo stesso Ordine, la posizione di B. divenne ancor più preminente: il 27 giugno ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] voluto conoscere l'autore.
Messo in luce da questo episodio, venne chiamato in Curia, a Roma, come penitenziere, da NiccolòIV, restandovi circa dodici anni. In questo stesso periodo fu chiamato dal priore Clemente da Osimo come collaboratore nella ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice NiccolòIV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] ai confini del suo regno, Aitone inviò A., insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa NiccolòIV e ai re di Francia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine del 1291. Il 23 genn. 1292 il papa ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] consenso degli altri cardinali conferì al F., nonostante la sua ancor giovane età, come rileva anche il biografo di Innocenzo IVNiccolò di Carbio (p. 290), gli ampi poteri di legato e lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] " (ibid., c. 1r). In effetti, la fedeltà agli Appiani non fu incrinata da questo episodio, se al ritorno di Iacopo IVNiccolò ottenne la carica di tesoriere, "e seguì mentre visse col Signor Iacopo quinto" (ibid.). Morì infine "come un Santo" nel ...
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