BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] tenerne la direzione assieme a Michele Burlamacchi e a Niccolò di Iacopo Cenami, che l'anno seguente sposò Cornelia . d., pp. 31, 140 s., 145-147, 198 s.; II, p. 324; IV, p. 30; E. Coornaert, Les Français et le commerce international à Anvers (fin du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] poi fra Due e Trecento da altri fondamentali Concili come il IV Lateranense (1215), il II di Lione (1274) e quello si dice gran nave gran travaglio (p. 158).
Opere
Ugolino di Niccolò Martelli, Ricordanze. Dal 1433 al 1483, a cura di F. Pezzarossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di alcuni interventi pontifici, a partire dalla bolla di Niccolò V del 1452, che in relazione ai censi dichiarava l , la quale disparità è detta Agio di banco (Della moneta, libro III, IV e V, in Scrittori classici, cit., parte moderna, t. 4, 1803, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 1876, p. 37; Regesti del R. Archivio di Stato in Lucca, IV, Carteggio degli Anziani (1430-1472), a cura di L. Fumi, Lucca 1907 p. 76; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] spese della nobiltà guelfa sconfitta. Nel 1276 Niccolò Fieschi dovette vendere al Comune i suoi feudi diplomatico, cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926-1929, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] con i suoi familiari a Ferrara sotto la protezione di Niccolò d'Este; ma B. Cossa si guardò bene dal , doc. 54; 112, docc. 9, 30; 116, docc. 1, 10; 219, reg. IV, Repertorio, passim; 405, Bilanci; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] una "missa" di 1.000 scudi venne concessa alla "Girolamo Parensi, Niccolò Micheli e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1593-96 ( di F. A. Hallbauer, Jenae 1728, pp. 577 s. (Ep. IV, IX); V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, Paris 1960, ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] 23 sett. 1324 Vanni Buonaccorsi, suo figlio Niccolò, Rosso Aldobrandini e Giovanni Villani, in loro 822, 850, 912, 924, 941, 948 s., 951, 972 (per la compagnia); IV, ibid. 1908, p. 414; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rerum Ital ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] il B. e il fratello Benedetto, Piero Massei, Lorenzo Cenami, Niccolò Gigli e Simo Simi. Prima ancora della scadenza, il 18 ott. d'Anvers, Paris 1960, I, pp. 199 s. e passim; IV, passim;F. Casali, L'azienda domestico-patrim. di Ludovico Buonvisi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] i giuristi, il suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo Abbas modernus, detto anche Siculus e tradizionale dottrina, risalente in special modo a Innocenzo IV, ma arricchita, oltre che dalla nitidezza espositiva, da ...
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