La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] lontane tra loro di quanto si potrebbe pensare. Negli anni Novanta del XV sec., il medico e umanista ferrarese NiccolòLeoniceno aveva già tentato di correggere la Naturalis historia di Plinio, prima attraverso il confronto con i manoscritti resi ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] possono riscontrarsi nelle lezioni tenute sui Meteorologica da NiccolòLeoniceno, un esponente di primo piano dell'Umanesimo e sui singoli vocaboli greci danno a quello di Leoniceno l'aspetto di un commento essenzialmente grammaticale; nei commenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] l’irruzione dell’Umanesimo sulla scena della formazione e della cultura medica segna una novità significativa. A Ferrara insegna NiccolòLeoniceno (1428-1524), uno dei capofila di un recupero critico dei testi antichi, volto a leggerli con attenzione ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] tra XV e XVI sec., dalle Castigationes Plinianae di Ermolao Barbaro e dal De Plinii ... in medicina erroribus di NiccolòLeoniceno, pubblicate rispettivamente a Roma e a Venezia nel 1492, nonché da quanti, nei più disparati settori delle arti e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , che tuttavia il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e NiccolòLeoniceno (1497), la Cornucopia di Niccolò Perotti (1499) e gli Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] (De instrumentis bellicis et aquaticis). E infine gli studi di botanica di un Ermolao Barbaro e di un NiccolòLeoniceno miravano dichiaratamente a una più corretta traduzione dei termini greci, per evitare di cadere in errori che potevano avere ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] . E pronunciò, nell'ottobre 1507, come prolusione, di fronte a un pubblico di scolari e professori (tra i quali NiccolòLeoniceno), il De astronomiae seu astrologiae inventoribus, utilitate, fructu et laudibus oratio (pubbl. dal G. stesso in Sphaerae ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] .
Nell’estate 1499 Musuro passò a Ferrara. Da qui il 21 luglio riferì a Calliergi della visita resa a NiccolòLeoniceno per visionare alcuni manoscritti della sua biblioteca: l’obiettivo era l’acquisto di codici di Galeno, probabilmente in vista dell ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , ove soggiornò tra il maggio 1479 e la tarda estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe NiccolòLeoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece un suo incontro – anche se probabile – con Girolamo Savonarola, con cui ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ricostruiamo il circolo letterario ferrarese, del quale facevano parte, oltre al G., anche Antonio Cittadini, NiccolòLeoniceno, Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo Castelli e Ludovico ...
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