GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato, il alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] papa il vescovo di Firenze, Gerardo, con il nome di Niccolò II. Lo stesso G., in virtù della prerogativa del " 715-1230, Roma 1996, ad ind.; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] di stirpe alemanna, mentre i C. vivevano a diritto longobardo: è quindi molto difficile che questo nobile franco fosse antenato tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papa Niccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pacificazione, tanto più che il nuovo pontefice Niccolò II - desideroso di scrollarsi di dosso sacra, Salerno 1962, pp. 389 s.; F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] tesoriere del Contado per conto di Musciatto, Biccio e Niccolò Franzesi. Una pergamena vaticana tramanda un contratto di vendita anno, con un atto rogato da ser Gualtiero, secondo il diritto longobardo. La dote di Vanna fu di 400 fiorini. Di Giovanni, ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la resoconto del sinodo di Melfi (1059), durante il quale Niccolò II condanna il nicolaismo; segue il completamento della conquista ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] inviati da Giovanni per le usurpazioni dei Borrelli, papa Niccolò II visitò il monastero e diede il suo aiuto per 1966, pp. 274 ss.; N. Cilento, Le origini della Signoria Capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 35, 40, 55, 57; H. Hoffmann, ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] , secondo Litta fu nominato protonotario apostolico da papa Niccolò V nel 1453.
Una data così precoce non alla fragilità indotta nella signoria dalla prassi successoria more longobardo, che prevedeva la collegialità della gestione del potere tra ...
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