Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] necessario nel suo principato nuovo assicurarsi de’ nimici […] farsi amare e temere da’ populi, seguire e reverire da’ soldati (NiccolòMachiavelli, Il Principe VII, p. 40)
(4) Dentro la pioggia si sentiva la cuoca macinare il caffè (Elio Vittorini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] peraltro resi in una sintassi del periodo e in una forma linguistica che hanno una forza espressiva tutta nuova.
NiccolòMachiavelli
Proemio
Istorie fiorentine
Lo animo mio era, quando al principio deliberai scrivere le cose fatte drento e fuori dal ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 1527 dalla Magione, il C. l'aveva sottoposta nel giro di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite NiccolòMachiavelli, di Panfilo Sasso, prima della sua morte, e dello stesso dedicatario, i quali tutti ne avevano dato un giudizio ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] al 1502, «Archivio storico italiano», 1954, 112, pp. 40-72; R. Ridolfi, Vita di NiccolòMachiavelli, Roma 1954, Firenze 19787; J.-J. Marchand, NiccolòMachiavelli. I primi scritti politici (1499-1512), Padova 1975; D. Herlihy, C. Klapisch-Zuber, Les ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , di cui erano state oggetto le dispense, per inglobare i grandi classici del pensiero da Aristotele a NiccolòMachiavelli, John Locke, David Hume, oltre agli autori ottocenteschi e novecenteschi fondatori delle scienze sociali come Vilfredo Pareto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] della politica economica: quest’ultima è il campo del pragmatismo dove non esistono principi fissi. Il parallelo con NiccolòMachiavelli diventa allora più chiaro. Il Della moneta di Galiani potrebbe essere visto come una sorta di ‘Principe economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] De Maistre (1936). Pubblicò inoltre alcune edizioni commentate di autori classici (P. Sarpi, Pagine scelte, 1934; NiccolòMachiavelli, Il Principe, 1934; Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1935; Francesco Fiorentino, La filosofia della ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] Ulivi, L’imitazione nella poetica del Rinascimento, Milano 1959; G. Sasso, NiccolòMachiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna 1980; G. Barberi Squarotti, Machiavelli o la scelta della letteratura, Roma 1987; G. Sasso, De aeternitate mundi ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] (cfr. Br. rat. 988e: la natura non ha concesso all’uomo né pungiglione, né zanne, né unghie atte a sbranare).
Bibliografia: The Discourses of NiccolòMachiavelli, introduction and notes by L.J. Walker, 2° vol., London 1950, pp. 28082; G. Sasso ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] , «Studi storici», 1969, 10, pp. 675-708; A. Bonadeo, Corruption, conflict, and power in the works and times of NiccolòMachiavelli, Berkeley-Los Angeles-London 1973; G. Sasso, Principato civile e tirannide, «La cultura», 1982-1983, 20-21, poi in Id ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...