RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di NiccolòMachiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] , (famiglia Ricci), Firenze, Biblioteca nazionale, G.F.A.; O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli nella loro relazione col machiavellismo. Storia ed esame critico, I-II, Roma-Torino-Firenze 1883-1911 (rist. anast., I-III, Napoli ...
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SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] Curlandese, bandito dall’Accademia di Bologna per l’anno accademico 1866-67, con un dipinto raffigurante NiccolòMachiavelli inviato commissario della Repubblica fiorentina a Cesare Borgia il Valentino, attualmente disperso. Nel 1867 la locale ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] precetti, di temere l’Inquisizione, criticare il governo e avversare i gesuiti e i divieti di Giovanni Boccaccio e NiccolòMachiavelli da loro ispirati, di commentare liberamente le Scritture ai familiari, di essere tenuto per eretico, e di ammirare ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] , che dovevano includere probabilmente una prospettiva raffigurante Firenze destinata alla prima rappresentazione della Mandragola di NiccolòMachiavelli.
Nel 1520 Bastiano era membro della Compagnia di s. Luca, corporazione che riuniva i pittori ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] che vantava allora Firenze.
In tale contesto nacque l’amicizia fra Nerli e NiccolòMachiavelli, rapporto comprovato da alcune lettere scambiate fra i due e dal fatto che Machiavelli dedicò a Nerli il Capitolo dell’occasione: un’amicizia – pur nella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] abusate polemiche sulla ragion di Stato, né offrire ai lettori un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di NiccolòMachiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] delle opere per approdare all’analisi delle tesi riformate. Né mancavano occasioni di dibattito sulle opere di NiccolòMachiavelli, autore particolarmente caro al movimento eterodosso veneziano per le sue posizioni rispetto al rapporto tra potere ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Borgia, sa vie, sa captivité, sa mort, Paris 1889, I, pp. 220, 264; II, pp. 109, 132, 158 s., 161; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I, a cura di M. Scherillo, Milano 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244 ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] cui a Strasburgo avrebbe iniziato a tradurre in latino i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio di NiccolòMachiavelli, opera presto interrotta, sia per lavorare alla sua opera principale, la Tragedia del libero arbitrio, sia «alias ob causas ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] per la Francia, al seguito del re, fino a Lione, dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era NiccolòMachiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di ritorno, giunse a Firenze il 13 apr. 1500 e riferì alla ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...