Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ’antichità classica riemerse sull’onda della Rivoluzione francese e che avevano nutrito l’immaginazione letteraria italiana da NiccolòMachiavelli a Foscolo. Un simbolo, quello repubblicano, che – come in genere il linguaggio e il pensiero mazziniani ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] contemporaneo La congiura dei Lampugnani (Milano, Accademia di Brera), terminato nel 1829, episodio tratto dalle Istorie di NiccolòMachiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante meno ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ad indicem; …, 1498-1505, a cura di D. Fachard, ibid. 1993, ad indicem; N. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli, I, Roma-Torino-Firenze 1883, ad indicem; C.C. Bayley, War and society in Renaissance Florence, Toronto 1961, pp. 247 s ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] imbarazzò più di un interlocutore. Giovio era in grado di accedere direttamente al testo tucidideo diversamente da NiccolòMachiavelli, negli scritti del quale, peraltro, Tucidide è stato riusato per analogia storica più che incorporandone l’impianto ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] canto suo il B. si era già cautelato con opportune rappresaglie). Nel gennaio 1453 un altro ambasciatore fiorentino, NiccolòMachiavelli, rinnovò le proposte di condotta a nome della sua città, senza tuttavia riuscire a convincere il B. a lasciare ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 1906, ad ind.; A. Anzilotti, La crisi istituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 12-123 passim; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, Milano 1912-14, ad ind.; L. Passy, Un ami de Machiavel François Vettori, sa vie et ses ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Fernand Braudel. Inizia i suoi studi dedicandosi alle campagne del mantovano e, in seguito, approfondisce il pensiero di NiccolòMachiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de Tocqueville, fornendo una serie di edizioni delle loro opere che resteranno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] abbia sempre cercato (con qualche fraintendimento) di dissociare la sua concezione della scienza politica dalla visione di NiccolòMachiavelli (di cui forse non apprezzava, oltre alla concezione spregiudicata dell’arte di governo, l’intemperanza ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] delle mura di Firenze, in Studi in onore di A. D'Addario, a cura di L. Borgia, III, Lecce 1995; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I-III, Firenze 1877-82, ad ind.; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, ad ind.; R ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 124, 141; G. Sasso, NiccolòMachiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna 1980, pp. 619-622; F. Petrucci, Cibo, Innocenzo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXV ...
Leggi Tutto
machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...