GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] G. riuscì solo fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G. non gli di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 5, 90; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad ind ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] ), pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, pp. 237, 242; R. De Mattei, Fortuna e virtù dal Machiavelli al L., Todi 1938; M. Fancelli, La politica del L., Roma ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Inghirami, segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Avignone. Ricevette anche di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, p. 246; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] . ai cardinali Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi; altra sua raccolta di versi è nell storia patria, VI (1883), p. 23; O. Tommasini, La vita e gli scritti di N. Machiavelli, I, Roma 1883, pp. 268 n., 271; II, ibid. 1911, pp. 295, 1108 ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] scolari il fiorentino Mazzingo Mazzinghi, amico di Bernardo Machiavelli, che divenne poi medico curante di Marsilio Ficino. . fosse sepolto con tutti gli onori religiosi nella chiesa di S. Niccolò a Spoleto.
Il L. fu il primo a essersi opposto all'uso ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] lui, suggerita dal Cavalcanti, appare eccessiva. Come affermò il Machiavelli, il C. aveva "assai amici e pochi partigiani": anno seguente fu tra gli ambasciatori inviati da Firenze a Niccolò V per congratularsi della sua elezione al pontificato. In ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] oltre a Marco, il primogenito; Caterina, che sposò Niccolò di Andrea Agli; Ginevra, morta di peste nel ; II, London-Leiden, 1967, p. 124 ; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini politics and history in sixteenth-century Florence, Princeton 1965, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] al pubblico nel 1859. Sempre nel 1850 divenne condirettore, con Niccolò Tommaseo, della «Rivista italiana» (che però cessò le nazionale. All’Accademia lesse nel 1852 un discorso su Machiavelli e la sua dottrina politica, divenuto poi il lungo ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] carme (Eulogium in Nicolaum Martellum) in memoria di Niccolò di Ugolino Martelli, un protetto di Lorenzo il G. Pampaloni, Il movim. piagnone secondo la lista del 1497, in Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, p. 345; A. ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] risparmiò alla città conseguenze più gravi; anche N. Machiavelli, nelle Istorie fiorentine, dedica largo spazio al tumulto pubblici; il suo mandato fu portato a termine dal figlio maggiore Niccolò.
Il G. si era sposato verso il 1365 con Costanza di ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...