CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] aperse a Londra un'attiva bottega, specializzandosi in testi italiani esecrati per immoralità e avidamente ricercati dai lettori (Machiavelli, Aretino), l'esule curò e promosse edizioni del Pastor fido del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , pp. 57-85; V. Branca, «Con amore volere». Narrar di mercatanti fra Boccaccio e Machiavelli, Venezia 1996, ad ind.; L. Gatti, B. P. «giucatore aventurato» e Niccolò di Betto Bardi «micidiale per la persona». (Per gli esordi di Donatello), in Annali ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] antimedicea, poi fallito, capeggiato a Firenze da Girolamo Machiavelli. Il fronte compatto presentato dalle potenze della Lega di 25.000 ducati e la restituzione dei feudi di Niccolò Piccinino in Lombardia. Jacopo intraprese il viaggio verso Milano, ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] dello scisma, il G. ricevette il mandato, con Niccolò di Giovanni da Verrazzano, di recarsi a Bologna presso al 1421, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), p. 478; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 313 s., 316 ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] Comune gli affidò, insieme con altri due messi, una ambasceria a Niccolò V. A questo pontefice, nel novembre successivo, la madre di provvisioni manteneva suoi amici i Baglioni in Perugia...", Machiavelli, Istorie fiorentine, VIII, 36). Nel marzo ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] passato all'offensiva e la Signoria aveva ordinato a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, che comandava le truppe , a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 70; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, II, a cura di S. Bertelli, Milano 1971, pp. ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] fu di nuovo inviato in legazione presso il marchese Niccolò d'Este, cui la Repubblica veneta aveva concesso 1901, nn. 72 s. pp. 142 s., 234 p. 71, 334 p. 108; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 373, 421, 439; F. ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] A. Landi, proprio come il Parthenio), la Mandragola di Machiavelli. L'azione, incentrata sulla storia del protagonista alla ricerca L. risulta anche da un sonetto in sua difesa che Niccolò Franco inserì tra le Rime contro Pietro Aretino, nel quale l ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] sembra fosse a conoscenza della trama, informato da Niccolò Valori allo scopo di bloccare sul nascere il progetto provvedimenti atti a impedirla. Mentre altri, come Valori e Machiavelli, furono puniti per il solo fatto di essere informati della ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] che istigò i Dieci a prendere una decisione in tal senso (Examinadi ser Niccolò Tinucci, in Cavalcanti, Istorie, pp. 414-416) e così il Machiavelli; il Guasti (Commissioni, III, p. 209) mantenne un giudizio equidistante, facendo tuttavia notare ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...