DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] , compendiandola dall'omonima opera latina di Niccolò Sandero e poi tradusse, per conto Id., Aujourd'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972, pp ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] , incontrava grosse difficoltà nell'ottenere da Firenze i mezzi di cui aveva bisogno. È anche vero che spesso NiccolòMachiavelli, segretario dei Nove della milizia, passò sopra all'autorità del Capponi. Questi non era comunque dello stesso stampo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ’ in quanto tale non interessa, così come non interessa a NiccolòMachiavelli; come Machiavelli assegna un ruolo decisivo alla politica, alla praxis umana; e come Machiavelli ritiene che la ‘religione civile’ sia una struttura fondamentale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ; la riflessione sulla dimensione fisica non contrapposta alla spirituale è già presente in Petrarca; e, soprattutto, non è NiccolòMachiavelli il primo teorico dell’unità d’Italia ottenuta grazie a un principe non sottomesso alla Chiesa.
Ma vi è un ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] sua famiglia,i suoi tempi, Milano 1950. A questi devono aggiungersi anche i rapporti del Machiavelli sulle sue missioni presso il B., editi in NiccolòMachiavelli. Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, I, Milano 1964. L'esame più accurato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] della politica e dello Stato (è un principio che Gramsci estende a tutta la politica moderna, ravvisando in NiccolòMachiavelli il primo pensatore politico che fondi la concezione dello Stato sulla «connessione» fra città e campagna; cfr. Montanari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] – e la potenza – di una visione unitaria del reale, di cui l’uomo è parte integrante. Spinoza è colui che, con NiccolòMachiavelli e William Shakespeare, ha portato a compimento l’anelito di riconciliazione dell’uomo con l’ordine eterno della natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] all’impegno civile, ha usato in un primo, più fecondo, momento come correttivo delle «perniciose massime» di NiccolòMachiavelli. Nel corso della sua vita, e nel variare delle sue opzioni filosofiche (dall’iniziale cartesianismo al platonismo), Doria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] III, 15).
La lode bruniana degli Ordinamenti, al contrario, rivela come egli ritenga inevitabile, al pari di NiccolòMachiavelli, la presenza – all’interno della vita politica – di forme di faziosità, essendone quest’ultima una componente ineludibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] , nelle stampe secentesche, di passi estratti da Giovanni Botero, e interpretativi, soprattutto per il confronto istituito con NiccolòMachiavelli e i fautori della ragion di Stato. Se da un lato Campanella sottolinea i limiti filosofici della ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...