ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] di guerra e degli ambasciatori, per la storia fiorentina degli ultimi anni del sec. XVI (fu pubblicato in Le opere di NiccolòMachiavelli, per cura di L. Passerini e di L. Milanesi, II, Firenze-Roma 1874, pp. 129 ss.).
Bibl.: G. Negri, Istoria degli ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] : l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi NiccolòMachiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento (tutti ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] dei Lincei (1977). Autore di tre documentate biografie (Vita di Girolamo Savonarola, 2 voll., 1952; Vita di NiccolòMachiavelli, 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) e di ricerche sugli incunaboli (Le filigrane dei paleotipi, 1957; La stampa ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è presso signori e conventi, a Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né mancano ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] la quotidianità della vita pubblica e le letture.
Più che per ogni altro queste considerazioni sono valide per NiccolòMachiavelli, l'icastico formulatore del binomio, e per Donato Giannotti, nei quali passione politica e studio dei testi classici ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] le fattezze, i propositi di messer Corso Donati a « somiglianza di Catellina romano»; o quando NiccolòMachiavelli sull'Agatocle di Diodoro Siculo modellava il proprio ritratto di Castruccio Castracani, l'antico era per essi, come per l'universalità ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Nel 1272 il L. era di fatto il capo della Cancelleria, sì che il Davidsohn volle scorgere in lui l'"Amtsvorgänger des NiccolòMachiavelli" (II, 2, p. 85). In un atto del 13 luglio è ricordato come "scriba consiliorum et cancellarie communis Florentie ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] l'eleganza compiaciuta di alcune pagine del cronista Giovanni Morelli. Quasi anticipando la lettera dall'Albergaccio di NiccolòMachiavelli, egli, parlando della dolcezza della scienza, non soltanto con umanistico orgoglio, scriveva: « ... tu n'arai ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] essenziale per tutto il trattato era l’opera erudita di Ludovico Antonio Muratori, modelli storiografici dominanti come NiccolòMachiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistema feudale affermava, in contrasto ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] epigramma famoso attribuito al corrosivo umorismo di NiccolòMachiavelli.
Ma mentre il pathos polemico si esercita , per sue vie, al di là del pensiero stesso del Machiavelli: egli avverte l'esigenza di una strutturazione istituzionale dello stato (« ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...