MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] l'8 giugno 1522, data di una lettera di affettuosa partecipazione scritta da Roberto Pucci, allora gonfaloniere di giustizia, a NiccolòMachiavelli, in cui si intuisce che il M. versava in gravi condizioni. Era comunque morto il 28 giugno, allorché i ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] senso dei doveri che ad essi incombevano nei confronti del loro partigiani. Vittima di uno di questi interventi fu NiccolòMachiavelli (Manoscritti Torrigiani, in Arch. stor. ital., s. 3, XIX [1874], p. 231). La riconquista di Firenze era cosa troppo ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 1527 dalla Magione, il C. l'aveva sottoposta nel giro di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite NiccolòMachiavelli, di Panfilo Sasso, prima della sua morte, e dello stesso dedicatario, i quali tutti ne avevano dato un giudizio ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] R. Ridolfi, F. Guicciardini e Cosimo I, in Archivio storico italiano, CXXII(1964), pp. 575 s., 589; Id., Vita di NiccolòMachiavelli, Firenze 1972, pp. 371, 374.382, 586, 588; G. Gulik-C. Eubel, Ilierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, pp. 14 ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] non riuscì tuttavia ad andare in porto.
Ultimo cantiere della officina tipografica di Perna riguarda le edizioni di NiccolòMachiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura di Silvestro Tegli. Probabilmente dietro l ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] . 1494, in commenda, del vescovato di Ferrara: a proposito del quale Agostino Vespucci riferiva poi, il 25 ag. 1501, a NiccolòMachiavelli che il papa aveva deciso di attribuirlo a Ippolito d'Este, compensando il B. con il vescovato spagnolo di Coria ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , Gotha 1878, pp. 108 s., 227, 355; O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli nella loro relazione col machiavellismo, Roma-Torino-Firenze 1883, ad ind.; A. Pieper, Zur Entstehungsgeschichte der ständigen Nuntiaturen…, Freiburg i.B ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Borgia, sa vie, sa captivité, sa mort, Paris 1889, I, pp. 220, 264; II, pp. 109, 132, 158 s., 161; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I, a cura di M. Scherillo, Milano 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in urto con il Papato. Fu in questa preoccupante situazione che prese avvio la terza legazione in Francia di NiccolòMachiavelli, che aveva appunto lo scopo di rassicurare il re sulle intenzioni dei Fiorentini e nello stesso tempo di far presente ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] illustri: dové irritare l'inclusione di soggetti poco adatti al rigido clima culturale romano di quegli anni, come NiccolòMachiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno le altre opere ebbero vita facile. Proprio intorno al 1640-41 ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...