Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] delle novità proposte da Sigonio, rispetto ai suoi predecessori e modelli come Biondo Flavio, il Sabellico e anche NiccolòMachiavelli, è la positività con cui articola l’analisi del contributo dei popoli barbari alla costruzione del regno d’Italia ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] essenziale per tutto il trattato era l’opera erudita di Ludovico Antonio Muratori, modelli storiografici dominanti come NiccolòMachiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistema feudale affermava, in contrasto ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] dal duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini di NiccolòMachiavelli - non sono tutte univoche: la fonte più attendibile appare una lettera inviata a Firenze ai Dieci di balia ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] jusqu'à la domination des Médicis), III, Paris 1883, pp. 34, 76, 201, 331; O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli, I, Roma 1883, pp. 78-80; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, III, Berlin 1901, nn. 51, 2-77, 299 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] del personale della Cancelleria fiorentina e il ruolo di secondo cancelliere da lui detenuto fu conferito a NiccolòMachiavelli. Non venne meno tuttavia la sua collaborazione con il governo fiorentino.
Rivestiva l'incarico di commissario quando ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di S. Bertelli, Milano 1961, passim;Id., Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 3, 9, 49; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, II, Firenze 1881, p. 281; III, ibid. 1882, passim;F-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , Gotha 1878, pp. 108 s., 227, 355; O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli nella loro relazione col machiavellismo, Roma-Torino-Firenze 1883, ad ind.; A. Pieper, Zur Entstehungsgeschichte der ständigen Nuntiaturen…, Freiburg i.B ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] e le lodi, sulle alleanze o meno, sulle fortificazioni. Di contro al fantasma dell’antica Roma agitato da NiccolòMachiavelli, in contrapposizione all’attivismo dell’‘ardire’, è valorizzata la ponderante cautela della ‘somma prudenza’ mirante al bene ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] nel comune fiorentino, Panella preferì recuperare gli spunti di riflessione proposti da Villari indirizzandosi al pensiero politico di NiccolòMachiavelli, di cui in seguito (1939) avrebbe curato l’edizione delle opere, e di Girolamo Savonarola (D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] commutativa e distributiva) e dunque all’opera indispensabile dei giuristi. Questa idea di fondo separa De Luca sia da NiccolòMachiavelli che da Giovanni Botero. Echi del pensiero di questi due autori (e ancor più di Francesco Guicciardini), come il ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...