CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] facevano "poco conto" dei fanti fiorentini. Il C. quindi doveva "infondere", per usare le parole di P. Villari (NiccolòMachiavelli, I, Milano 1927, p. 467) "il nuovo spirito militare nel giovane esercito fiorentino". Con la stessa provvisione del 6 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] (Ai papi, sonetti pubblicati anonimi dalla tipografia del Polioroma pittoresco, s.d.); la polemica intorno a Machiavelli (NiccolòMachiavelli, in Atti dell'Accademia cosentina, III [1844], fasc. 2); gli affetti familiari, l'amore alla natura ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] , sia per il carattere particolare della missione. La malattia fece uscire di scena il D.: in una lettera di Francesco Machiavelli a NiccolòMachiavelli del 5 nov. 1500 se ne chiedono notizie, ma manca la documentazione relativa - si sa che rientrò a ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] nomina del "carissimo e grande amico Piero Soderini".
In questi anni il D. entrò anche in contatto con NiccolòMachiavelli e non poteva essere altrimenti dal momento che questi ricopriva allora le cariche di cancelliere della seconda cancelleria del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] abusate polemiche sulla ragion di Stato, né offrire ai lettori un'ennesima filippica contro "le tante scellerate massime di NiccolòMachiavelli e di Tacito".
Ciò che si proponeva era un ritratto in positivo dell'uomo di governo, la descrizione delle ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Borgia, sa vie, sa captivité, sa mort, Paris 1889, I, pp. 220, 264; II, pp. 109, 132, 158 s., 161; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I, a cura di M. Scherillo, Milano 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244 ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] per la Francia, al seguito del re, fino a Lione, dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era NiccolòMachiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di ritorno, giunse a Firenze il 13 apr. 1500 e riferì alla ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] da un suo viaggio ad Atene con un gran carico di libri sulle spalle, cioè in quello stesso atteggiamento che sarà ripreso da NiccolòMachiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513).
Opere in versi e in prosa di D. sono state ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] , Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 383, 387-390, 394 s.; P.Villari, NiccolòMachiavelli ed i suoi tempi, III,Firenze 1882, ad Ind.;A. Rossi, F. Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540, Bologna 1896-1899, I, pp. 22 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in urto con il Papato. Fu in questa preoccupante situazione che prese avvio la terza legazione in Francia di NiccolòMachiavelli, che aveva appunto lo scopo di rassicurare il re sulle intenzioni dei Fiorentini e nello stesso tempo di far presente ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...