CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] nell'Arcadia (4 maggio 1691), in seguito alle insistenze di Marcello Severoli, ma non pare che partecipasse con particolare costanza alla anni. Lasciò erede delle sue sostanze il conte Niccolò Caprara. Eresse inoltre una prelatura in Bologna.
Opere ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] André-Ernest Grétry e Gioacchino Rossini (nn. 11-12); nel 1914: Niccolò Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10- prefazione e note, del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (Milano; n. ediz. 1956).
Pubblicò in seguito ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano votò per il Parentucelli, che, eletto, prese il nome di Niccolò V. Con altri due cardinali gli fu affidato il processo di ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] ), non prima del 1514. Da tali opere e da altre - medaglie per Niccolò Vonica di Treviso (Berlino, Staatliche Museen), Simone Michiel di Verona (ivi), fra' Antonio Marcello (ivi), Pietro Balanzano (Londra,Victoria and Albert Museum), Alvise Gallio da ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] Anziani quando, nel 1278, il Comune di Firenze chiamò in città gli Umiliati. Nel 1279 fu ambasciatore, con altri, al pontefice Niccolò III, per pregarlo di inviare a Firenze un legato (che fu poi il cardinale Latino Malabranca, giunto in città l'anno ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] divise in due cori, con basso ad libitum, una composizione di stile classico, ispirata alla produzione sacra di B. Marcello, che risente della severa formazione ricevuta alla scuola dell'Anichini.
Compositore prolifico e versatile, il F. fu autore di ...
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Casavecchia, Filippo da
Valentina Lepri
Nacque nel 1472 da una famiglia di origine tedesca trasferitasi in Italia nel corso del 14° sec. e stabilitasi nel piccolo borgo di Casavecchia in Val di Greve. [...] attribuito a M., ma in realtà redatto da Marcello Virgilio Adriani (e conservato autografo nel Riccardiano 3627, si vedano: O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col Machiavellismo. Storia ed esame critico, 1 ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] condusse sotto le direttive e i disegni degli architetti Arcangelo e Marcello Guglielmelli, padre e figlio.
A vieppiù confermare la valentia del napoletana dello Spirito Santo, che l'architetto Niccolò Tagliacozzi Canale (Rizzo, 1982) andava ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...