DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] stessa testimonianza, il Poliziano, il Landino e Marcello Virgilio Adriani. Nonostante fosse di salute cagionevole e inviato dal carcere a Giuliano de' Medici nel 1513, dileggia il D.: "Niccolò non se', ma il Dazzo 1 poiché hai legato le gambe e i ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] La seconda è una tragicommedia in prosa, dedicata a mons. Marcello Rondinini, uditore della Sacra Rota romana. Essendo anche la dedica exhibet, repertorio biografico degli archiatri pontifici da Niccolò I a Innocenzo XII, discontinuo fino a Giovanni ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] dei condottieri perugini Braccio Fortebracci e Niccolò Piccinino, originariamente composte in latino da 1; Notarile, Cristoforo Pallieri, Atti, 1624-1625 (2831), c. 113r-v; Marcello Petrogalli, Atti, 1611-1612 (1933), cc. 271v-273r, 1617-1621 (1936), ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Roma, allorché seguì il padre, chiamato nel 1449 da Niccolò V come archiatra pontificio. Qui non tardò ad affermarsi nei morirono in un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi della vita culturale ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo introdusse negli ambienti colti Arato Alalcomenio.
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima di aiutante ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] l'ode e l'epigramma latini, quando omaggia il serenissinio Marcello Durazzo egli torna, invece, alla lingua e ai metri italiani giovani dell'aristocrazia genovese (tra cui il futuro philosophe Niccolò Grillo Cattaneo), il F. ottenne, alla fine del ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] III, si aprì il nuovo conclave che portò all'elezione di Marcello II.
Dal 1550 in poi, mentre si fanno più rare di Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, p. 328; C. Simiani, Niccolò Franco. La vita e le opere, Torino 1894, pp. 31-33; E. Sicardi ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...