Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a . Custodi, parte moderna, t. 32, Milano 1804.
G. Palmieri, Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli (1788), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Guiscardi (1821-1885) e il sismologo Luigi Palmieri (1807-1897).
Gli esponenti di maggior spicco della dedicarono alla stratigrafia regionale. Tra i tanti si distinsero il conte Niccolò Da Rio (1765-1845), autore di una pregevole Orittologia euganea ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] nel 1475 a Roma (IGI, 847) venivano stampati a cura di Niccolò Gupalatino, il quale nella dedica a Sisto IV si dichiarava testimone . sia morto nel 1476, come ricorda tra l'altro Mattia Palmieri, curiale di antica data, che nel suo Opus de temporibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] umanisti di quel secolo, come Lorenzo Valla, Matteo Palmieri, Giovanni Pontano, Marsilio Ficino e via dicendo (Perrotta di San Vittore: il commercio porta la pace tra i popoli. Niccolò Vito de Gozze nel 1589, nel Governo della famiglia, difende il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] di autori ben noti, anche distanti nel tempo, come Matteo Palmieri, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni fino a Paolo Mattia Doria, come dell’Umanesimo civico dalle sue origine fiorentine (Niccolò Machiavelli) sino ai suoi sviluppi successivi nel ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in Bruni, in Niccoli, in Traversari, nel M., in Palmieri e in Acciaiuoli. Insieme con gli aretini Bruni e Tortelli, e con Guarini, Filelfo e Valla, il M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] si rafforza, e grazie ad autori come Niccolò Machiavelli, i moralisti francesi, Mandeville, Giambattista Vico dei rivoluzionari. Scriveva, per es., l’economista civile leccese Giuseppe Palmieri:
fra tutti gli esseri l’uomo è più utile all’uomo. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] presidente dell’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Tommaseo.
Il 14 settembre 1929 la , Un costruttore. P., Firenze 1922; N. Moscardelli, G. P., Roma 1924; E. Palmieri, G. P., Firenze 1927; M. Apollonio, P., Padova 1944; M. di Franca, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] famiglia del B. si rivelò in occasione del soggiorno in Assisi di Niccolò V, quando la madre del B., anche a nome dei propri figli tale scopo la Signoria inviò presso di lui Matteo Palmieri, che aveva anche l'incarico di tranquillizzarlo circa il ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] L. Tosti, Napoli 1826, pp. 305-307).
Dopo la morte di Niccolò V, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G. lasciò , a cura di L. Mehus, Florentiae 1745, p. 25; M. Palmieri, De temporibus, in Rerum Italicarum Scriptores, [a cura di G.M. Tartini ...
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