FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] si trasferì a Ferrara in qualità di maestro del diplomatico genovese Niccolò Spinola. L'orazione per l'ingresso di Paolo III nella . Cosimo, in rotta con l'imperatore per l'occupazione di Pitigliano, chiese a Pio IV, a lui favorevole, di avocare a ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] dei "Barcolli", cui era a capo appunto il figlio di Pandolfo, Niccolò detto "Barcollo" - e di Pietro Crispolti, assicurando in tal del Lago, che, per la mediazione del conte di Pitigliano, venne sgombrata il 12 novembre dagli esuli, senza peraltro ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] In occasione della sua elezione nel 1346 – insieme con Niccolò Ridolfi, Benedetto Gherardi e Giovanni Arnolfi – in un ristretto stessi anni, nei territori degli Orsini (nel 1485 fu a Pitigliano e nel 1486 a Bracciano). Al termine di una missione a ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] in un comitato di nove consultori della Signoria, incaricati di fare il punto su un'annosa vertenza con gli Orsini conti di Pitigliano, da rimettere all'arbitrato del pontefice. Fra il 17 marzo e il 7 maggio 1467 guidò un'ambasceria a Roma per ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] anche il suo nome per la candidatura a comandante del campo veneziano rimasto sguarnito dopo la morte di Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e la cattura di Bartolomeo d'Alviano. La scelta, però, dopo lunghe discussioni, cadde su Lucio Malvezzi con ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] della Repubblica nella guerra contro gli Orsini di Sovana e Pitigliano. Venendosi in pratica a inserire da una posizione di forza alle generazioni future. Solo con il pontificato di Niccolò V - fautore di una svolta nell'amministrazione dello ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] clamorosa disfatta. Le milizie di San Marco erano comandate da Bartolomeo d’Alviano (→) e da suo cugino Niccolò Orsini conte di Pitigliano, con la supervisione del provveditore Andrea Gritti (che si sarebbe poco dopo distinto nella difesa di Padova ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] baronaggio romano, soprattutto con i Colonna e gli Orsini di Pitigliano, al cui ramo apparteneva la madre, e che, ancora in per il bandito di recarsi a Roma. Anche il cardinale Niccolò Sfondrati lo convinse a presentarsi per ottenere il perdono dal ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] occuparsi dei contrasti tra la Repubblica e il conte di Pitigliano). La sua familiarità con i maggiori protagonisti della vita Contiguità al papa suggerisce anche la sua elezione (con Niccolò Severini) a rappresentante di Siena alla dieta di Mantova ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] Chiesa, de’ Pomis fu accolto al servizio del conte Niccolò Orsini, che gli permise di esercitare l’arte medica per cinque anni nelle tre città di Pitigliano, Sorano e Sovana. A Pitigliano, racconta lo stesso medico ebreo (Dittionario, p. 5r), perse ...
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