MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] , tolta ai Medici (1474). E, se Firenze appoggia Niccolò Vitelli di Città di Castello nella resistenza contro il papa e sul Savonarola, e le altre citate alla voce medici. Articoli recenti di R. Ridolfi, in Arch. stor. ital., s. 7ª, IX (1928), p. 205 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestro di stucchi celebrato dal Palladio, decorò dal Sigismondo Augusto. Un poco più tardi di questi apparve Niccolò Gomółka, autore d'un vero capolavoro, nel genere della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] uno degli specchi più vicini della città: nel porto di S. Niccolò, di fronte all'Arsenale, poi in seguito più addentro, nel di Tancred Borenius), voll. 3, Londra 1912; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ovvero le pitture degli illustri pittori ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] assunse la carica di presidente del consiglio dei ministri Cosimo Ridolfi. Scoppiata nel 1848 la guerra contro l'Austria, milizie , creato di Andrea, ma presto espatriato; ne profitta Niccolò Tribolo, con Pierino da Vinci e Silvio Cosini; se ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] 'aquila estense e progetti o fantasie sui monumenti funebri per Niccolò III e per Borso d'Este, attesterebbero una sua lunga . Vasari, Le Vite, ed. G. Milanesi, III, Firenze 1878; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte (Venezia 1648); ed. D. v. Hadeln, I ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
*
Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] Benozzo Gozzoli (1466), uno stendardo con la Crocifissione di Niccolò Alunno (1496), e opere dello Spagna, di Piermatteo la fontana di gusto recentissimo in Piazza Tacito degli architetti M. Ridolfi e L. Fagiolo, decorata da un grande musaico di C. ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] piena maturità il C. dipinse per la chiesa di S. Niccolò di Carpi il Compianto di Cristo, ora nella Galleria di Le vite, in Opere, ed. Milanesi, III, Firenze 1882, p. 645; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. D. F. Hadeln, I, Berlino 1914, pp. ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Perarolo e in quella di Sedico; a Venezia in San Niccolò di Castello fece l'Annunciazione (ora all'Accademia), e in in secondo grado di Tiziano, fu discepolo di questo, secondo il Ridolfi, e allevato da lui nella propria casa. Si ha notizia che nel ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] il Cattolico, divenuto anche re di Napoli; poi due sorelle Ridolfi, nipoti di Leone X, e, infine, Elena Salviati, Portolongone, fu venduto dall'imperatore il 24 marzo 1634 a Niccolò Ludovisi, marito di Polissena di Mendoza-Aragona-Appiano, figlia dell ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] mano la commissione di una tavola per la chiesa di San Niccolò di Treviso. Ma il giovane pittore ebbe presto la meritata fu anch'esso pittore, ma lontano dal genio paterno.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. Hadeln, I, Berlino 1914; E. ...
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