PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] ’uccisione della moglie Gabriella per sospetta infedeltà riportando tre diverse versioni dell’omicidio.
Da giovane Niccolò Piccinino era noto per la speciale combinazione di talento e ferocia, alla quale gli anni di carriera aggiunsero una prudenza ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] per i bambini è, in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, specialmente nei paesi montani, i ragazzi vanno in corteo suonando, cantando e gridando: fora febraro, che marzo ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] l'elenco dei motivi di rammarico e di tensione determinati dall'atteggiamento dell'imperatore nei riguardi del papa, specialmente per quanto concerneva l'intervento del re di Sicilia nelle questioni interne del Regno meridionale, documento del quale ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nella nuova veste. Egli affidò ai fratelli veneziani una missione speciale consistente nell'invito rivolto al gran khān di inviare a pianto al suo passaggio, appena uscito da porta S. Niccolò rinnovò l'interdetto su Firenze.
Proseguì dunque il suo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, p. 71), si era espresso .
G. XIV sembra avere avuto da sempre uno speciale interesse per la musica (a lui dedicarono composizioni Marc ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore generale della Banca d’Italia, Su questi aspetti si rimanda a E. De Simone, L’organizzazione del credito speciale tra primo e secondo conflitto, in St.It.Annali, XXIII, La banca, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Spellanzon, Salvatorelli, Nello Rosselli), mentre dal 1910 Niccolò Rodolico era collaboratore abituale de «Il Marzocco» di quel periodo avevano ben altra origine: economica e sociale specialmente. Che quindi si era formato un popolo nuovo, che non ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] tutti i papi a smentire il pontificato dei predecessori, specialmente se così lungo e autorevole come quello di Pio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Come se Roma per divino decreto l’avesse consegnata ostaggio quale pegno speciale» (VII, 40, 2). Bruni, in riferimento a Orosio, o clientelare. Ciò fu causa della sua disgrazia nella curia di Niccolò V (1447-55). Anche se poi fu riammesso in ufficio, ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] chi la estraesse e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi perché il diritto longobardo "di fronte al romano era sempre ius speciale" (Calasso, 1951, pp. 53-54). Il secondo, invece, ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...