MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Memmo, in fama di «filosofo», amico di N. Tartaglia nonché, dal 1530, su designazione senatoria, lettore «mathematicarum suo rappresentante a Venezia.
Non veneziano pure il cardinale fiorentino Niccolò Ridolfi, cui il M. dedicò L’Oratore (ibid., G ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini, caduto in disgrazia. Il e Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all'abbazia Nemi e Niccolò Colonna (e dopo di lui Antonello Savelli) Genzano. ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] gli Este (del 1388 è il lamento LXII per la morte di Niccolò II d’Este), poi i Gonzaga (ai primi anni Novanta, probabilmente di Serdini e colloca in quel biennio sulla base del fatto che Tartaglia prese Tuscania nel 1419 e morì nel 1420 (ma la data ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] promossa da Sisto IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice ., 207 s., 238-247, 249-251, 253-255, 258 s., 262-265; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, pp. 54 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] alla Chiesa i territori di cui essa aveva infeudato il Tartaglia nell'alto Lazio e nel ducato di Spoleto: nel a cura di C. Guasti, Firenze 1867-1873, II, p. 157; Cronaca di Niccolò della Tuccia, in Cronache e stat. della Città di Viterbo, a c. di I. ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] tra i due principali condottieri, Attendolo Sforza e il Tartaglia, minacciarono di far fallire disastrosamente l'impresa. A questo a questa politica si opponevano violentemente il C. e Niccolò da Uzzano, che accusarono di tradimento i partigiani della ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] XXIII. Il 18 luglio il pontefice assolse il C. e suo fratello Niccolò e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino in Viterbo a dare Orsini e la moglie Rita, il C., Fortebraccio; Tartaglia e tutti i principali mercenari napoletani. Questa festa di ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] strada ai nemici in fuga verso l’Adda, insieme a Niccolò Mauruzi da Tolentino. Nel novembre presenziò a Milano a uno a cura di W. Tommasoli, Urbino 1966, ad ind.; G. Broglio Tartaglia. Cronaca malatestiana del secolo XV, a cura di A.G. Luciani, ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] di Montalto di Castro.
Nell’agosto 1407, intervenendo con Niccolò Orsini contro il popolo romano insorto, Paolo restaurò l 1410). Tuttavia, le strenue difese organizzate da Angelo Tartaglia lo costrinsero a ritirarsi per svernare nei suoi possedimenti ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] . Pietro e Paolo, completato dieci anni prima da Niccolò dell’Abate per l’altare maggiore (Modena, Biblioteca ..., in Arte lombarda, VII (1962), 1, pp. 23 s.; N. Tartaglia, in Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963 ...
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