BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] pp. 31 s.); redige in nome del camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoria di Firenze per il modello per l'impresa di K. Celtis e degli umanisti tedeschi di riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue tradizioni. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 30, la "reverentia". E qui - a detta degli inviati veneti Niccolò Tiepolo e Marcantonio Venier - "sua Maestà li ha fato optima ciera". Balbi a spiare presunti contatti di E. con luterani tedeschi per presunte segrete intese contro Carlo V) e nella ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] anni padovani, Tommaso Giustiniani, Vincenzo Querini, Niccolò Tiepolo, Marco Musuro, cui verranno ad aggiungersi , cui Morone, Badia e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il 27 aprile vi fu il primo incontro ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] scienza e tecnica, teoria e pratica, che vedeva presente nelle scuole tedesche del suo tempo.
Diels ritiene che la figura del tecnico sia aggiunte che apparivano marginali all’autore), se Niccolò Tartaglia la amplia arricchendola con un nuovo settore ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] formale, la precisa volontà di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l'ingresso a santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche ". Quattro anni dopo, appariva la dotta memoria con cui lo storico tedesco manteneva l'impegno o, se si preferisce, metteva in atto la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’Italia unita:
I più pericolosi nemici d’Italia non sono i tedeschi, sono gl’italiani. [...] Per la ragione che gl’italiani hanno Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può dire arrivi nell’ex Granducato, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] id., Il ''Camposanto di Pisa'' non è opera di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932 architettonica dell'esterno, ivi, pp. 169-190; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, ivi, ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Hermann Loescher, editori e librai a Torino, e dai librai tedeschi Münster, che esercitavano il loro commercio a Venezia, con l trovare libri politici e allora proibiti; a Catania, Niccolò Giannotta, in stretto rapporto con l’ambiente universitario, ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] passaggio a Venezia nel 1346, il pellegrino francescano Niccolò da Poggibonsi rimarca che qui "tutta gente sono offre un rendimento superiore al solito, il fondaco dei Tedeschi viene ampliato per far fronte all'afflusso di mercanti di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...