MIGNANELLI, Giovanni. –
Nelly Mahmoud Helmy
Figlio del giurista Mignanello di Leonardo e di Bartolomea di messer Ranieri Porrini, nacque, in località non precisata, verosimilmente entro la prima decade [...] alla carriera universitaria il M. cominciò a esercitare la professione di giurista, dapprima affiancando il più esperto giurisperito NiccolòTedeschi, che assisté nel 1432, nella tutela dell’abate del monastero di S. Salvatore sul monte Amiata in una ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] lo stesso vale anche per i suoi Commentaria super Clementinas, pubblicati a Parigi nel 1517, e per le Additiones a NiccolòTedeschi, pubblicate con le opere di quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: N. Pasquali-Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] maggiori - come la Summa decretalium di Goffredo da Trani (Venetiis 1491) e i Commentarii alle Decretali di NiccolòTedeschi detto il Panormitano (Venetiis 1617) -, o da trovare accoglienza nelle grandi sillogi di monografie giuridiche (come nei ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] i prelati scelti a rappresentare i territori della Corona aragonese al concilio di Basilea (dove venne inviato NiccolòTedeschi, arcivescovo di Palermo e giurista di rinomata fama); fu invece chiamato a Gaeta presso Alfonso, impegnato a rivendicare ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale NiccolòTedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] (cfr. Lancetti, pp. 228-229). Quando nel 1443 il Tedeschi, in seguito all'accordo stipulato fra Aifonso d'Aragona ed Eugenio IV IV, di cui fu cameriere segreto e poi protonotario. Nel 1448 Niccolò V lo fece vescovo di Piacenza, ma non pare che egli ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare alla causa di Eugenio IV i principi tedeschi, avviando così a conclusione lo scisma. Creato cardinale (1448) e vescovo di Bressanone (1450), promosse la riforma ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] testimonianza di Pier Damiani (ep. 89) sul finire del pontificato sarebbe insorto un dissidio con l’Impero: un sinodo tedesco condannò Niccolò II e annullò i suoi deliberati. Restano oscuri i motivi, però Pier Damiani aggiunge che al legato inviato a ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] , dall'altra sulla sottomissione dei principi e della chiesa tedeschi coi quali venne a un accordo, col concordato di Vienna profondo rinnovamento della Chiesa e della vita cristiana: il cardinale Niccolò da Cusa fu inviato, p. es., nei territori dell ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo..., Firenze 1962, p. 216; R. Ridolfi, Le ultime imprese tipografiche di NiccolòTedesco, in La Bibliofilia, LXVII (1965), pp. 143-152; L. Donati, Il Manetti e le figure della Divina Commedia, ibid., pp ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...