NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] passato siano stati modello per i grandi colleghi d’oltralpe, tedeschi in particolare. Il 24 maggio 1862: «Il lavoro che io comprendeva sinfonie d’opera da Giovanni battista Pergolesi a Niccolò Jommelli, da Gioacchino Rossini a Mercadante.
L’ultimo ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Congregazione benedettina cassinese fu influenzata da N.M. Tedeschi, col quale il giovane G. aveva stabilito risalivano al 739. Nell'opera inserì il ruolo completo dei familiari di Niccolò III (1277-80), desunto da quelle carte, uno dei più antichi ...
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ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] un anno con Rodolphe Kreutzer. Violinista ormai conosciuto e apprezzato (Niccolò Paganini avrebbe detto: «Io, primo, e dopo Rovelli»; in Italia delle esperienze strumentali francesi e austro-tedesche. L’esecutore vantava potenza di suono, gesto ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] Venezia che il dispositivo della pace aveva affidato al signore di Ferrara Niccolò (II) d'Este.
Il L. fu poi impegnato nel lasciare il campo il mese successivo per l'arrivo di rinforzi tedeschi da tempo promessi dal duca d'Austria a Treviso, che ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] , ornati da placchette smaltate, che sorreggono le statuette di Niccolò e Gregorio, a destra e a sinistra del Cristo portacroce parziale conferma nel fatto che la Compagnia dei Tedeschi faceva riferimento proprio alla chiesa dell'Annunziata, dove ...
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MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] sotto il detto segno fatto, i quali in poca d’ora si ricolsono il detto conte Niccolò, Ugolino e Marcolfo co.lloro brigate, e molti caporali tedeschi e borgognoni, tanti che passarono i mille uomini da.ccavallo» (lib. XI, 23).
Congedati dal servizio ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] ): in tale patente (che è analoga a quelle concesse a Niccolò de' Beccari e ad altri letterati senesi, i quali furono poi quali inutile è rivolgersi al re Roberto di Napoli od ai Tedeschi dell'imperatore: è Roma stessa che deve destare gli Italiani ed ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] ricostruendola dall'osservazione delle prime realizzazioni dei tipografi tedeschi. Certo è che il carattere che J. Alexandrinum Collegas") a sottoscrivere nel 1476 i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti (IGI, 7441) che è con ogni evidenza la ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] a ripopolare le campagne. La cura d'anime di questi paesi era affidata per lo più a ecclesiastici, in gran parte tedeschi, ignoranti e concubinari, che il G. procedette in questi mesi a richiamare alla disciplina o a destituire senza tante cerimonie ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] un suo contatto con Pannartz e Sweynheim, i due maestri tedeschi che da Subiaco si erano trasferiti a Roma.
Quale sia di cc. 290, del 3 apr. 1475) e di un'opera in volgare di Niccolò da Osimo, la Quadriga spiritualis (in 40, di cc. 177, del 25 ott. ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...