BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello stile venne concessa la prima senseria vacante del Fondaco dei Tedeschi, una vera sinecura che impegnava il titolare a ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] dove intorno alla metà del secolo erano attivi anche maestri lignari tedeschi.
A Ferrara i due fratelli, al di là di opere Leonello d'Este. Il coltissimo marchese di Ferrara, figlio di Niccolò III, fratello maggiore di Borso, aveva infatti deciso, in ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco dei Tedeschi nel 1508. Nei documenti, tuttavia, al L. 200; S. Claut, Pittori veneti del Cinquecento in Dalmazia: L. L. e Niccolò De Stefani, in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. 23-28; ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] cappella del doge Giovan Battista Lercari nell’abbazia di S. Niccolò del Boschetto a Cornigliano (Parma Armani - Pesenti - López scudi d’oro maturato nei confronti degli eredi di Francesco Tedeschi da Serravezza (Campori, 1873, p. 353).
Va scartata ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Napoli, lo abbia a torto annoverato tra i musicisti tedeschi.
Stabilitosi a Ferrara, raggiunse rapidamente una posizione privilegiata che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il B. lo ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] dietro la quale si è intravista la conoscenza di modelli tedeschi (Mancini, 1979).
Nell’ottobre del 1481 un « monastero; l’ultimo pagamento fu riscosso da un garzone non meglio conosciuto, Niccolò da Gubbio (Manari, 1865, pp. 260 s.). L’opera rimase ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] , ornati da placchette smaltate, che sorreggono le statuette di Niccolò e Gregorio, a destra e a sinistra del Cristo portacroce parziale conferma nel fatto che la Compagnia dei Tedeschi faceva riferimento proprio alla chiesa dell'Annunziata, dove ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...