COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Palermo, con l'aiuto degli Aragonesi, un contrappeso contro i Tedeschi e i loro partigiani. In un primo momento la scelta s. n. 4; P. De Leo, L'obituario del monastero dei SS. Niccolò e Cataldo di Lecce e la società feudale dei secc. XII-XIV, in Riv ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sviluppata a Roma per opera quasi esclusivamente di pittori fiamminghi, tedeschi e francesi (ad esempio, con B. Breenbergh e C . 77) e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi ignorato dalla critica ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] sodali come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e Niccolò Tommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la libertà del scambi librari. Prendendo a modello l’esperienza degli editori tedeschi che già da vari anni avevano istituito una Fiera ...
Leggi Tutto
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] che parificava la situazione dei fiorentini con quella dei mercanti tedeschi, inglesi e genovesi dal punto di vista delle imposte. . Il 3 agosto 1340 nominò proprio procuratore il fratello Niccolò per agire per suo conto nelle cause di giustizia e ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] la famiglia si era trasferita) sotto la guida di Niccolò Coccon per l'armonia e di Fortunato Magi per il per la musica, in Reggio Storia, X (1987), 1, pp. 10-14; R. Tedeschi, D'Annunzio e la musica, Firenze 1988, pp. 41-44; R. Badalì, Il "Cristoforo ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] e forse dell’intera congregazione benedettina; un invito da parte di Niccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a pp. 247-248 e 252 n. 58; A. Esch, I prototipografi tedeschi a Roma e a Subiaco. Nuovi dati dai registri vaticani su durata del ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] pretestuosamente a non compromettere monsignor G. Radini Tedeschi e il cardinale A. Ferrari, che sarebbero una netta laicizzazione della scuola. Nel 1909 pubblicò a Milano Niccolò Tommaseo, con prefazione di A. Fogazzaro, una biografia centrata ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] modenese Giovanni Battista Amici aveva costruito per Niccolò Puccini, mecenate e filantropo, ultimo esponente della 1844 gli valse il riconoscimento dei due illustri istologi tedeschi Friedrich Gustav Jakob Henle e Rudolf Albert von Kölliker ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] Chiesa latina e Chiesa greca, ma nell'ottobre si recò in Germania, a Norimberga, per partecipare ad una dieta di principi tedeschi. Poco dopo a Firenze, rimase accanto al pontefice fino al marzo 1443. Durante il viaggio da Firenze a Siena, sulla via ...
Leggi Tutto
GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] p. 36; F. Borroni Salvadori, Francesco Maria Niccolò Gabburri e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola A. Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara dei tedeschi e fiamminghi alla Ss. Annunziata di Firenze. Opere d'arte e di ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...