CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] città. Successivamente egli fu assunto come precettore nella famiglia di Niccolò Il d'Este, signore di Ferrara, e nel 1366 honor of Hans Baron, a c. di A. Molho - J. A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 136-140; G. De Sandre Gasparini, Un'immediata ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] fece salva la vita: quando, nell’estate del 1944, coi tedeschi che rastrellavano i ragazzi della sua età, il diciassettenne Elio si due anni, in volume da Mondadori – su interessamento di Niccolò Gallo – nella collana ‘sperimentale’ «Il tornasole»: in ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] danneggiata da un terremoto nel 1184 - fatta dal cardinale Niccolò di Tuscolo. Quindi, il 24 aprile successivo, con l 'Italia settentrionale e il 10 giugno, con numerosi alti prelati tedeschi e italiani, partecipò a Parma alla stesura di un documento ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1418 fu visdomino al fondaco dei Tedeschi, carica amministrativa che consentiva di entrare in contatto col mondo della mercatura. recarsi a Roma a perfezionare il trasferimento, concesso da Niccolò V, della sede patriarcale da Grado a Venezia. Era ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Certamente, a differenza di altri suoi concittadini, fra cui Niccolò Balbani, egli mantenne sempre una certa indipendenza e un distaccato Stati generali d'Olanda e presso i principi tedeschi. Continuò inoltre ad assicurare alla Repubblica servizi di ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] germanico svolta da Patetta in archivi e biblioteche italiani e tedeschi si tradusse in una consistente serie di lavori – saggi o in Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 223-249; Di Niccolò Balbo professore di diritto nell’Università di Torino e del ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] rapporti saltuari con i frati: fra il 1478 e il 1480 corregge libri per Ripoli (anche se nel 1478 cura per il tedescoNiccolò di Lorenzo l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso), si impegna a venderli, fornisce la carta, forse aiuta a ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] si recava a Firenzuola a incontrare l'ambasciatore straordinario veneto Niccolò Molino, inviato a Firenze per tenere a battesimo don , preferiva che esso cadesse piuttosto in mano ai protestanti tedeschi. Per evitare ciò, Paolo V fece proporre al re ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] città. Lo rivela la lettera del 28 febbr. 1448 con cui Niccolò V lo nominava suo familiare e scudiero d'onore, conferendogli, oltre preso prigioniero, in circostanze non ben chiarite, da alcuni tedeschi. Per la sua liberazione il M. ottenne il diritto ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] l'assedio posto nel maggio dai mercenari inglesi e tedeschi a Firenze e contribuì nel luglio alla disfatta di in Studi meridionali, III (1978), pp. 1-13; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...