CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste viva con riti proprii diversi da i nostri" (inglesi, tedeschi, eretici francesi) e di negare validità alla proibizione di ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] 1831 concorrendo per la cattedra di filosofia nella medesima università di Palermo. con Salvatore Mancino e Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, pubblicò la prima parte degli Elementi di filosofia fondamentale (Palermo 1833), contenente l'esposizione ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Ignazio rifiutava di abbandonarla. Contro Fozio si era pronunciato papa Niccolò I nell'860, ma la questione non fu risolta fino arcivescovo. Essi dovettero però affrontare l'ostilità del clero tedesco che - in virtù del dominio politico che la ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] G. la facoltà di avvalersi di interpreti nel corso della sua permanenza nei territori di lingua tedesca. Successivamente, il 19 dicembre dello stesso anno, Niccolò III provvide G., pro magnis Ecclesiae negotiis destinatus, di un salvacondotto, con la ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] fu il francescano Pietro di Corvaro, col nome di Niccolò V. Il nuovo pontefice venne appoggiato soprattutto dai francescani L'ostilità crescente dei Romani, la discordia tra i mercenari tedeschi, la penuria di viveri e di danaro imposero la ritirata ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] qualche testo latino, quali i Commentaria in quartum et quintum Decretalium (1571) e i Consilia (1571) di Niccolò dei Tedeschi detto il Panormitano, le Constitutiones et privilegia patriarchatus et cleri Venetiarum (1587), le opere di Terenzio (1588 ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] da un precettore (dal 1454 è il cappellano tedescoNiccolò), a dieci anni già godeva di un beneficio dal cod. Magliabechiano VII 1095; a pp. 493-495 l'orazione tenuta a Niccolò V, dal cod. Paris. lat. 7808. Il testamento di Poggio del 19 ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] la città berica rimase per qualche giorno alla mercé degli stipendiarii tedeschi. Comunque il 16 dicembre, con la scorta di truppe carraresi come la nomina di un procuratore per il matrimonio di Niccolò II con Verde, sorella dei due Scaligeri (1362), ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] dal poema Dell’Italia consolata del primo cavallerizzo di corte Niccolò Maria Fava.
Secondo gli usi di corte – nel Pozzati, permise di rafforzare l’amicizia dello Stato con l’area tedesca, grazie anche ai legami che perdurarono tra i Savoia e la sua ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] ai caratteri usati nello stesso periodo a Venezia dai tipografi tedeschi Franz Renner e Adam da Ambergau.
Dopo il 1471 l invece un'opera di maggior mole, i Rudimenta grammatices di Niccolò Perrotti, la più diffusa tra le grammatiche latine del tempo ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...